Vivere in Austria, un paese con i migliori standard di vita

L’Austria offre residenza e cittadinanza in casi ben definiti ma che sono particolarmente favorevoli per i cittadini europei.

Esistono molte buone ragioni per desiderare di avere la propria residenza in Austria, o addirittura per diventare un cittadino austriaco. Infatti il paese offre una eccellente qualità di vita e un ambiente sano e sicuro, come risulta anche dal fatto che la capitale, Vienna, risulta sempre ai primi posti nelle classifiche mondiali redatte in base agli standard di vita.

L’Austria è uno dei 25 stati europei che fanno parte dell’accordo di Schengen, grazie al quale un residente di un paese Schengen gode di esenzione dal visto per tutti gli altri paesi dell’area. Inoltre, un passaporto austriaco, ha un’ottima reputazione a livello mondiale, grazie alla sua neutralità politica. Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1955, l’Austria ha mantenuto relazioni amichevoli sia con l’Oriente che con l’Occidente. È considerato un paese tradizionalmente neutrale, un po’ come la Svizzera.

Ottenere la residenza in Austria non è semplice poichè il paese è molto attento e selettivo nel concedere permessi di residenza e cittadinanza agli stranieri. Più a lungo si vuole risiedere e più è complicato ottenere i permessi. È molto più facile avere permessi per periodi temporali brevi e per motivi ben definiti, come per esempio per studiare o per lavorare stagionalmente.

Per ottenere la residenza esistono due percorsi possibili: il percorso per i cittadini appartenenti alla maggior parte dei paesi dell’Unione Europea e della Svizzera ed il percorso per i cittadini provenienti da paesi extra-UE.

Per i cittadini europei è possibile ottenere il diritto di residenza nei casi seguenti:

  • dipendenti o lavoratori autonomi che dispongano di mezzi sufficienti al proprio sostentamento e della propria famiglia, senza appoggiarsi al sistema di assistenza sociale austriaco;
  • studenti che vogliano completare i propri studi, compresa la formazione presso una qualsiasi università austriaca o altra struttura educativa, legalmente riconosciute.

Per i cittadini extra-UE, esistono due possibilità per avere la residenza austriaca:

  • persone che abbiano mezzi sufficienti per mantenersi senza dover lavorare, come pensionati benestanti, e con la fedina penale pulita; il permesso di residenza ha validità annuale e dopo cinque anni può essere rilasciato su base illimitata dopo aver sostenuto un esame sulla conoscenza della lingua tedesca. È sufficiente un livello intermedio di conoscenza della lingua;
  • top manager di società dislocate in Austria che svolgano la propria attività lavorativa in territorio austriaco.

La legge austriaca sulla cittadinanza, risalente al 1965, prevede anche la concessione per chi può dimostrare di aver meriti straordinari nei confronti dell’Austria. Anche se il termite di meriti straordinari è abbastanza generico, si possono intendere rientranti in questa categoria i meriti economici, scientifici, artistici o sportivi. Per esempio alcune personalità che hanno beneficiato di questa legge sono:

  • Mohamed Bin Issa Al Jaber, ricco uomo d’affari dell’Arabia Saudita che ha investito un milione di euro nel settore immobiliare e nella compagnia aerea austriaca, creando centinaia di nuovi posti di lavoro;
  • Anna Netrebko, famoso soprano russo che ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 2006;
  • Hugo Simon, Emese Hunyady, Ivica Vastic, Mirna Jukic, e Kate Allen che sono stati naturalizzati molto rapidamente, nel giro anche di due o tre mesi, grazie ai loro meriti sportivi.

Le motivazioni che spingono sempre più persone a diventare cittadini austriaci, sono soprattutto la ricerca di una qualità della vita molto alta, rispetto a tutti gli standard internazionali. Pochi paesi al mondo possono offrire gli stessi livelli.

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