Il valore dei diamanti è in discesa

La produzione globale di diamanti nel 2015 è aumentata ma il valore complessivo è diminuito. Cosa è successo sul mercato dei diamanti?

Dalle statistiche sulla produzione globale di diamanti nel 2015, emerge un dato anomalo e preoccupante: il valore complessivo della produzione è calato a fronte di un aumento della quantità.

Sono stati prodotti 127.399.362 carati per un valore di 13.881.626 dollari, significativamente più basso dell’anno precedente, come emerge dallo studio della Kimberley Process, l’associazione che rappresenta circa il 99,8% della produzione mondiale di diamanti grezzi. I dati pubblicati indicano che il valore della produzione nel 2015  è sceso del 4,2%, mentre il volume è aumentato del 2,1%.

La diminuzione di valore, come non si vedeva da tre anni, riflette il crollo dei prezzi dei diamanti sul mercato internazionale.

La Russia, in particolare, ha prodotto una notevole quantità di diamanti durante lo scorso anno: 42 milioni di carati, che equivalgono a più del doppio della quantità prodotta dal suo più diretto concorrente, il Botswana, che nello stesso anno ha prodotto 21 milioni di carati.

La minor domanda e l’aumento della produzione hanno condannato i prezzi dei diamanti grezzi a scendere del 9% complessivamente

La minor domanda e l’aumento della produzione hanno condannato i prezzi dei diamanti grezzi a scendere del 9% complessivamente.

Con un mercato così al ribasso, non ha sorpreso nessuno che alcune tra le più grandi pietre preziose mai ritrovate abbiano stentato a trovare degli acquirenti ai valori previsti.

Per esempio, la Petra Diamonds, che ha venduto il suo diamante bianco da 121 carati per 6 milioni di dollari a Johannesburg, non è riuscita ad evitare di chiudere il bilancio del primo semestre in perdita.

L’anno scorso, la Lucara Diamond ha scoperto il più grande diamante del mondo, dal peso di 1.109 carati. La pietra è stata valutata dagli esperti intorno ai 70 milioni di dollari, ma all’asta organizzata il mese scorso da Sotheby non si è riusciti a trovare alcun acquirente. Tutto ciò nonostante una grande campagna pubblicitaria dell’evento e un grande interesse suscitato nell’opinione pubblica.

E come dimenticare la vendita dell’Aurora Green? Un diamante verde da 5,03 carati, classificato ‘fancy vivid green‘ e venduto a 16,9 milioni di dollari. Nonostante il prezzo record, la gemma era stata valutata tra i 16,2 e i 20,1 milioni di dollari e quindi la sua vendita è avvenuta al prezzo più basso tra quelli previsti.

Il mercato internazionale dei diamanti ha subito trasformazioni così profonde nel corso degli ultimi anni che i tempi in cui i prezzi salivano sempre sono ormai un lontano ricordo.

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