Un grande passo in avanti nello stoccaggio di energia

Nel cuore di Manhattan verranno stoccate grandi quantità di energia grazie alle batterie al vanadio. Un progetto che potrebbe trasformare le città in efficienti depositi di energia pulita.

È di pochi giorni fa una notizia, poco considerata dai mass-media, che evidenzia un enorme passo in avanti nel settore dello stoccaggio di energia.

Nella Metropolitan Transport Authority di New York (MTA) verranno installate tre batterie di flusso al vanadio, in un edificio nel centro di Manhattan.

Il progetto è finalizzato a ridurre i consumi energetici e a dimostrare come, con piccoli ingombri, si possano ridurre i consumi di energia elettrica nelle ore di punta. Anche senza l’impiego di energie rinnovabili, lo stoccaggio di energia consente grandi miglioramenti nella gestione della rete elettrica e nessun nuovo edificio ad alta efficienza energetica potrà fare a meno nel futuro di questa tecnologia.

L’installazione di batterie al vanadio alla MTA è la dimostrazione che lo stoccaggio di energia svolge un ruolo importante per aiutare i consumatori a risparmiare denaro, riducendo le richieste di carico massimo e fornendo una griglia che serve a distribuire l’energia accumulata durante i periodi di penuria o di interruzione.

Le batterie di flusso al vanadio sono un sistema di accumulo dell’energia che permette di fornire energia pulita e senza emissioni.

La MTA prevede di caricare le batterie durante la notte, quando il costo dell’energia elettrica è più economico, scaricando l’energia immagazzinata nelle ore di punta e quindi abbassando il costo finale della bolletta energetica.

Le batterie di flusso al vanadio impiegate nel progetto, note anche come CellCube e prodotte dalla tedesca Gildemeister, sono un sistema di accumulo dell’energia che permette di fornire energia pulita e senza emissioni. Le batterie vengono caricate abbastanza velocemente e offrono un’elevata sicurezza, una stabilità di stoccaggio e tempi di reazione rapidi.

Secondo Bloomberg, il vanadio disciolto in acido solforico può ricaricare e scaricare a tempo indeterminato, con una durata che può arrivare fino a 20 anni. Ogni batteria è in grado di immagazzinare 130 chilowatt/ora.

Se il progetto MTA avrà successo, costituirà un significativo passo in avanti nel settore dello stoccaggio dell’energia. Se si dimostrerà possibile stoccare grandi quantità di energia elettrica al 25° piano di un grattacielo nel cuore di Manhattan, la stessa cosa potrà essere fatta praticamente ovunque.

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