Trasferirsi in Svizzera: miti e realtà

Per un numero sempre maggiore di italiani, la Svizzera sta diventando una destinazione sempre più ambita per ottenere una nuova residenza e per beneficiare di un sistema fiscale favorevole.

Recentemente, l’attenzione dei mass-media si è focalizzata intorno al fenomeno di aziende e persone fisiche trasferitesi in Svizzera. Mentre alcuni prevedono che l’Italia verrà abbandonata da molte aziende e professionisti, altri credono che questi scenari siano esagerati dal bisogno di creare clamore mediatico.

Alcuni miti circondano il sistema fiscale svizzero. Contrariamente alla credenza pubblica, i contribuenti in Svizzera non sono in grado di negoziare le loro aliquote con le autorità. In realtà, le autorità fiscali federali e cantonali sono vincolati e non possono discostarsi dalle aliquote fiscali stabilite dal legislatore.

Tuttavia esistono tutta una serie di vantaggi nel sistema fiscale svizzero, i principali dei quali sono:

  • un contesto fiscale trasparente e competitivo in alcuni cantoni, che offrono aliquote aziendali e individuali molto basse;
  • procedure amministrative eccellenti, per cui un contribuente può avvicinare sia le autorità fiscali federali e cantonali per interrogarle sulle conseguenze fiscali di azioni che il contribuente vuole porre in essere.

Per gli individui le aliquote fiscali cantonali variano da circa il 20% al 45%

Per gli individui le aliquote fiscali cantonali variano da circa il 20% al 45%. A causa della recente riforma fiscale, una persona può beneficiare di uno sgravio fiscale speciale sul reddito da dividendi.

In molti cantoni, l’onere fiscale complessivo sul reddito da dividendi può essere ridotta dal 40% al 75% per gli azionisti che detengono almeno il 5% o 10% nel capitale di una società svizzera. Conformemente a una recente decisione del tribunale federale svizzero, questo privilegio fiscale si applica anche ai dividendi provenienti da società estere.

Un fattore da non sottovalutare, nella decisione di trasferirsi in territorio elvetico, riguarda lo stile di vita soft della Svizzera. Una buona percentuale di professionisti, con sede nelle principali metropoli europee, non è disposta a scambiare lo stile di vita metropolitano con lo stile di vita più tranquillo di Zurigo, Ginevra o Lugano.

Nonostante la sua posizione centrale nel cuore dell’Europa, dei suoi paesaggi rurali e della presenza di importanti stazioni sciistiche, bisogna riconoscere che lo stile di vita della Svizzera non è per tutti.

In conclusione, il trasferimento in Svizzera ha i suoi pro e i suoi contro. Di sicuro, grazie al favorevole regime fiscale, ad efficienti infrastrutture e alla presenza di grossi investitori,  la Svizzera continuerà ad attrarre molte importanti società dai paesi dell’Unione Europea.

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