La Cina allenta le restrizioni e i metalli fanno festa (non l’alluminio)
Tra molta incertezza e confusione, sembra che il governo cinese stia allentando le misure anti-COVID, procurando un grande sollievo ai mercati dei metalli.
Tra molta incertezza e confusione, sembra che il governo cinese stia allentando le misure anti-COVID, procurando un grande sollievo ai mercati dei metalli.
Il London Metal Exchange ha deciso di non vietare il metallo russo nei magazzini di borsa. I consumatori europei tirano un sospiro di sollievo.
A marzo 2023 la Cina metterà fine alla sua politica zero-Covid? La speculazione ci crede e i prezzi del rame hanno cominciato a salire.
Un recente studio di Fitch mostra che carrozzerie in alluminio e cablaggi in rame per veicoli elettrici guideranno la domanda globale di metalli.
La panoramica aggiornata sulla produzione di rame nel mondo, con la classifica delle dieci nazioni che ne producono le maggiori quantità.
La Codelco vende rame per il 2023 agli acquirenti europei ad un premio record, in aumento dell’85% rispetto al 2022.
Dalle analisi grafiche di Credit Suisse emerge un quadro decisamente ribassista per molte materie prime nei prossimi mesi.
Le prospettive a breve termine per il rame dovrebbero far piacere ai consumatori. Ma attenzione a non illudersi, nel medio termine sarà sempre più difficile trovare metallo e i prezzi saranno molto più alti.
L’impero del principale magnate cinese del rame sta traballando e le banche hanno cominciato a prendere le distanze dal settore dei metalli. Gli effetti a catena potrebbero essere avvertiti in tutto il mondo.
Anche ai più esperti qualche volta sfugge di mira il contesto globale dei mercati, soprattutto quando si tratta di rottami di rame.
L’Europa va verso un inverno drammatico per il suo tessuto industriale e i produttori di metalli rischiano la morte. Quali conseguenze per il rame?
Una delle più importanti agenzie di credit rating del mondo è molto pessimista sulla crescita globale. Ma i prezzi dei metalli industriali non crolleranno.
I prezzi del rame hanno interrotto il ribasso degli ultimi 3 giorni, ma rimangono ancora grandi incertezze circa la direzione che prenderanno nel breve termine.
Per l’analisi tecnica il trend al ribasso dei prezzi del rame potrebbe essere terminato. Tuttavia, esistono ancora enormi incertezze sul futuro sia della domanda che dell’offerta di metallo rosso.
Gli scienziati hanno rivelato un meccanismo sorprendente nella formazione dei depositi di rame. Una scoperta che apre nuove strade per lo sviluppo di strumenti per trovare nuovi giacimenti.
Secondo un recente sondaggio della Reuters, il prezzo del rame dovrebbe registrare nuovi aumenti nei prossimi mesi.
Il deficit globale di rame potrebbe raggiungere i 9,9 milioni di tonnellate entro il 2035. Si tratta di una cifra enorme che potrebbe avere impatti significativi sui prezzi.
Prezzi del rame in caduta libera sull’onda del COVID in Cina e della crisi del settore immobiliare. Ma gli analisti prevedono prezzi ancora più bassi…
Dopo un periodo di shock per l’offerta e una domanda in forte crescita, il mercato del rame va verso la normalizzazione, mentre l’economia globale corre verso la recessione.
Mentre i prezzi del rame scendono, in Cile si stanno decidendo le sorti del 33% delle forniture mondiali. Il 4 settembre potrebbero esserci grosse sorprese…
I fondi di investimento stanno chiudendo le posizioni ribassiste sul rame, mentre crescono le speranze di una ripresa della Cina.
Ecco quali sono i metalli che guadagneranno di più dall’allentamento dei blocchi pandemici cinesi. Ma, attenzione, gli esperti pensano che il COVID-19 sia tutt’altro che sconfitto in Cina…
A poco meno di tre mesi dai picchi raggiunti a marzo, i prezzi del rame sono incamminati verso il basso, mentre sull’economia globale soffiano venti di bufera.
Nel cuore dell’Africa esiste una regione ricca di rame e di altri minerali, che si estende dallo Zambia alla Repubblica Democratica del Congo.
Il prezzo del rame scende mentre il dollaro raggiunge il massimo da 20 anni. Shanghai rimane in lockdown e Pechino rischia di fare la stessa fine. I prezzi scenderanno ulteriormente?
Le prospettive per i prossimi mesi sul mercato globale dei metalli industriali non sono rosee, non tanto per la guerra in Ucraina, quanto piuttosto per la situazione dell’economia cinese.
Spuntano i ribassisti sul mercato del rame e i prezzi scendono sotto la soglia dei 10.000 dollari per la prima volta in un mese.
Le nuove misure di Pechino per stimolare la sua economia e le interruzioni delle miniere peruviane potrebbero spingere i prezzi del rame.
Per Goldman Sachs, entro pochi mesi i prezzi del rame toccheranno nuovi massimi e, nel giro di un anno, raggiungeranno livelli ancora più elevati.
Nonostante il rischio di interruzione degli approvvigionamenti russi di rame, il mercato sembra tranquillo. È la quiete prima della tempesta?