Alluminio: 498 miliardi di dollari entro il 2030 grazie a Cina e India
Un recente rapporto sul mercato globale dell’alluminio parla chiaro: l’area Asia-Pacifico sarà l’epicentro del consumo e della produzione.
Un recente rapporto sul mercato globale dell’alluminio parla chiaro: l’area Asia-Pacifico sarà l’epicentro del consumo e della produzione.
I prezzi dell’energia elettrica nella UE sono destinati a rimanere a livelli storicamente elevati per gli anni a venire a causa della mancanza di produzione di elettricità.
In Cina si è accesa un fiammella di ottimismo. Dal mercato del minerale di ferro stanno arrivando segnali che fanno ben sperare in un buon inizio del 2023 per l’economia cinese.
Entro la fine del prossimo anno potremmo constatare la desertificazione delle fonderie di alluminio in tutta Europa. Nel frattempo, i premi di pani e billette continuano ad indebolirsi.
A marzo 2023 la Cina metterà fine alla sua politica zero-Covid? La speculazione ci crede e i prezzi del rame hanno cominciato a salire.
Nonostante i rialzi dell’ultima settimana, l’oro non convince ancora gli investitori che temono gli effetti depressivi di altri aumenti dei tassi d’interesse.
I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sul mercato europeo sono vicini al minimo? Potrebbero aumentare nel nuovo anno?
Dopo un anno di grande volatilità cosa ci dobbiamo attendere per i prezzi dell’alluminio nei prossimi mesi?
Secondo EUROFER, le prospettive per i prossimi mesi e per la prima parte del 2023 per il mercato dell’acciaio in Europa stanno peggiorando.
I prezzi del rottame ferroso potrebbero diminuire nei prossimi mesi, soprattutto a causa di una bassa domanda di acciaio. Ecco quali sono le previsioni…
Traders e speculatori stanno scommettendo con le options sul rialzo dei prezzi dell’alluminio entro fine anno.
Purtroppo, nel breve termine, non ci sono buone notizie, ma per chi investe su orizzonti temporali più lunghi potrebbero maturare buone opportunità di acquisto.
Il drammatico calo dei prezzi dei metalli, acciaio e alluminio compresi, potrebbe essere un vantaggio per gli acquirenti, a patto che…
La maggior parte dei metalli preziosi, fatta eccezione per il platino, continuano a scendere. Ecco cosa potrebbe succedere all’oro…
Le previsioni della Worldsteel Association sono in peggioramento. La domanda globale di acciaio diminuirà del 2,3%, assai peggio delle aspettative di crescita dello 0,4% risalenti ad aprile.
Prezzi dell’energia molto elevati portano alla paralisi delle fonderie, che sono i principali clienti per chi raccoglie, trasforma o vende rottami non ferrosi.
I prezzi elevati dell’energia influiscono sul consumo di acciaio in tutta l’Unione Europea. Per i prossimi mesi anche la siderurgia chiede aiuti allo Stato.
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno alzato le loro previsioni sul prezzo del greggio Brent dopo che l’ OPEC+ ha deciso, da novembre, di tagliare la produzione di 2 milioni di barili al giorno.
Settembre e ottobre sono mesi importanti per gli acquisti annuali di nichel, ma i prossimi mesi non promettono di essere favorevoli per le quotazioni del metallo.
Dalle analisi grafiche di Credit Suisse emerge un quadro decisamente ribassista per molte materie prime nei prossimi mesi.
La crisi della domanda sembra stia prevalendo sulla crisi dell’offerta. Di conseguenza, gli analisti credono che qualsiasi rialzo dei prezzi sia al momento insostenibile.
Le prospettive a breve termine per il rame dovrebbero far piacere ai consumatori. Ma attenzione a non illudersi, nel medio termine sarà sempre più difficile trovare metallo e i prezzi saranno molto più alti.
Anche se i mercati del nichel e dell’acciaio inossidabile continuano a essere influenzati negativamente da fattori di rischio economico globale, i prezzi stanno salendo.
Il rally dell’acciaio è definitivamente finito. I prezzi continueranno a diminuire a causa della debole domanda, soprattutto in Cina.
Il settore dell’alluminio in Europa avrà un inverno difficile e nessuno ha un’idea di quello che potrà davvero succedere.
La Commissione Europea ha presentato un piano di emergenza per la crisi energetica. Il piano include una nuova tassa e un quadro sul tetto massimo dei prezzi dell’energia.
Gli effetti della crisi energetica nel settore dell’alluminio produrranno conseguenze negative a lungo termine in tutta l’Unione Europea.
Un fiume di preoccupazioni per l’offerta di acciaio in Europa ha ridotto l’impatto sul mercato di una domanda molto debole.
L’Europa va verso un inverno drammatico per il suo tessuto industriale e i produttori di metalli rischiano la morte. Quali conseguenze per il rame?
Quanto potrà scendere ancora il prezzo del platino? Se non ci saranno shock sul fronte dell’offerta, gli analisti restano pessimisti.