Previsioni sui prezzi del petrolio e del gas per il 2024
Quali sono le prospettive e le aspettative per il 2024 dei due più importanti combustibili energetici per l’economia globale?
Quali sono le prospettive e le aspettative per il 2024 dei due più importanti combustibili energetici per l’economia globale?
Da novembre i ribelli Houthi hanno attaccato navi commerciali più di 20 volte utilizzando vari metodi e le principali compagnie …
Chi produce e controlla la maggior parte del petrolio mondiale? Ecco i primi 5 produttori del mondo secondo i dati riferiti al 2023.
Le previsioni di Ing Group per il 2024 sono leggermente rialziste per la maggior parte delle commodity, metalli compresi.
Si è conclusa ieri la COP28 di Dubai, che passerà alla storia come una delle edizioni più inutili del vertice.
L’Iran ha esortato i membri dell’OPEC a fermare le esportazioni di petrolio verso i paesi che sostengono Israele. Una eventualità che ricorda l’embargo petrolifero del 1973.
Una panoramica delle risorse naturali e del loro potenziale economico in uno dei territori più travagliati del Medio Oriente.
Un nuovo report dell’Economist Intelligence Unit mostra che il consumo globale di energia aumenterà dell’1,8% nel 2024, con i combustibili fossili a livelli record.
Coordinate false e trucchi vari servono per facilitare il commercio di petrolio russo durante la guerra delle sanzioni, facendo crescere i prezzi che gli europei pagano per una materia prima di cui non possono fare a meno.
Si stima che la Guyana produrrà circa 1,2 milioni di barili di petrolio greggio al giorno entro il 2028. Il paese sarà un protagonista nella fornitura globale di petrolio, superando anche il Qatar e gli Stati Uniti.
Mentre si attenuano le preoccupazioni sull’economia globale, i fondi di investimento sulle materie prime registrano afflussi positivi dopo mesi di deflussi.
È terminata l’insurrezione russa dei mercenari della Wagner, ma il tentato colpo di stato è un grave danno per la Russia oltre ad avere conseguenze significative anche per i mercati delle materie prime.
Le scoperte che hanno cambiato il destino energetico ed economico di tutto il mondo, oltre a quello di singoli paesi passati in pochi anni dall’estrema povertà ad una ricchezza che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Il sentiment rimane ampiamente negativo sul mercato delle materie prime. Il pessimismo riguarda soprattutto i metalli base, il petrolio e le commodities agricole.
Il maggior detentore di riserve di petrolio è uno dei paesi più travagliati al mondo, in cronica crisi economica e con un tasso di corruzione altissimo.
Le tasse straordinarie introdotte da molti paesi per colpire i profitti delle società energetiche avranno significativi effetti distorsivi sul mercato, che si trascineranno per molti anni.
La domanda di tonnellaggio-miglia generata dalle esportazioni russe di petrolio è triplicata dall’inizio della guerra in Ucraina.
Lukoil, multinazionale energetica russa, ha firmato un accordo per la cessione al gruppo GOI Energy della sua raffineria in Sicilia.
Exxon e Chevron si concentreranno sugli investimenti negli Stati Uniti in risposta alla tassa sugli extra profitti di Bruxelles, mentre altre società energetiche stanno seguendo lo stesso esempio.
Per capire l’evoluzione dell’economia globale non c’è nulla di meglio che leggere le previsioni sui prezzi del petrolio. Ecco quali sono le attese per l’oro nero nel prossimo anno…
L’utile netto aggregato per le società petrolifere e del gas quotate in borsa che operano negli Stati Uniti è stato di 200,24 miliardi di dollari per il secondo e il terzo trimestre di quest’anno.
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno alzato le loro previsioni sul prezzo del greggio Brent dopo che l’ OPEC+ ha deciso, da novembre, di tagliare la produzione di 2 milioni di barili al giorno.
Molti esperti continuano a dire che imporre un tetto al petrolio russo potrebbe avere effetti deleteri anche per i paesi occidentali.
Dalle analisi grafiche di Credit Suisse emerge un quadro decisamente ribassista per molte materie prime nei prossimi mesi.
Secondo gli analisti di Goldman Sachs gli investitori dovrebbero comprare materie prime senza preoccuparsi, almeno per il momento, per la recessione.
Il Venezuela ha appena interrotto le spedizioni di petrolio per l’Unione Europea. Per riprenderle chiede combustibili raffinati in cambio di greggio.
Tanto amare e dannose all’Occidente, tanto dolci e gradite alla Cina. Le sanzioni contro la Russia si stanno rivelando uno dei più grossi regali che gli occidentali abbiano mai fatto in tempi recenti ai cinesi.
Per gli analisti non ci sono dubbi: se i G7 limitano il prezzo del petrolio russo, Putin risponderà con una riduzione della produzione che farà schizzare i prezzi a livelli stratosferici.
Il mercato petrolifero mondiale resta in deficit strutturale e avrebbe bisogno di prezzi molto più alti per ritrovare il suo equilibrio.
I prezzi del petrolio sono saliti alle stelle dall’inizio dell’anno, spingendo i prezzi della benzina ai massimi storici. Quanto in alto saliranno?