Il surplus di platino si sta riducendo

Nei primi tre mesi dell’anno, secondo gli ultimi dati del World Platinum Investment Council, il surplus di platino ha cominciato a diminuire.

L’ultima fotografia che il World Platinum Investment Council (WPIC) ha scattato al mercato del platino, mostra una netta contrazione dell’eccesso di metallo.

La produzione delle miniere sudafricane che, nel primo trimestre di quest’anno, è scesa al livello più basso dal 2016, farà registrare un’offerta di metallo inferiore rispetto al 2017. Infatti, la produzione è diminuita dello 0,7% anno su anno. Anche la produzione in Nord America è diminuita nel primo trimestre, con un -5% su base annua.

Offerta in discesa, ma ancora in eccedenza

Di contro, la Russia ha registrato un aumento del 10%, mentre negli altri paesi del mondo la produzione è rimasta stabile.

E per il futuro, secondo il WPIC, l’offerta mineraria dal Sudafrica sarà più alta nel 2018 di quanto si pensasse in precedenza. I motivi sono legati ad una migliore efficienza e sicurezza degli impianti minerari, che sta portando a migliori condizioni operative. Inoltre, la chiusura di molte miniere avvenuta nel 2017, ha aumentato le attenzioni e l’efficienza di quelle che sono rimaste aperte.

In ogni caso, ci sarà un’eccedenza di offerta di 5,6 tonnellate, che è molto meno rispetto alle quasi 10 tonnellate del 2017.

Domanda trainata dai gioielli

Dal lato della domanda, il primo trimestre del 2018 ha visto una discesa dell’1% su base annua, a causa della minore domanda nel settore automobilistico e degli investimenti.

La domanda di platino per autoveicoli è diminuita da circa 27 tonnellate a circa 26 nel primo trimestre del 2018, con un calo del 4%. Una discesa imputabile principalmente all’Europa occidentale, il mercato più grande per questo metallo, che ha registrato le maggiori riduzioni della domanda. C’è invece stata una piccola crescita in Nord America e in Cina.

Per quanto riguarda la domanda di  gioielli, c’è stato un aumento del 3% rispetto al primo trimestre 2017. In tutti i principali mercati per i gioielli in platino (Cina, Giappone, Nord America e Europa occidentale), i consumatori hanno mantenuto la fiducia in questo metallo prezioso. Ma la crescita delle vendite al dettaglio di gioielli è andata bene soprattutto in Asia, con la Cina che ha registrato un aumento del 7,9% sul trimestre e Hong Kong e Macao che sono aumentate del 3,8% su base annuale.

Infine, anche la domanda industriale è aumentata nel primo trimestre, con una crescita del 4%, trainata soprattutto dal settore chimico e petrolifero.

Per tutto il 2018, la domanda mondiale di platino sarà marginalmente più elevata rispetto al 2017, in quanto la crescita della domanda del settore industriale e della gioielleria compenseranno la flessione del settore automobilistico e degli investimenti.

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