Quando sulla Terra arrivarono i metalli preziosi…

Potrebbe essere una singola, ma enorme, collisione planetaria la causa della formazione della maggior parte dei metalli preziosi sulla Terra.

Una enorme collisione con un altro mondo, avvenuta ancor prima della formazione della crosta terrestre, potrebbe essere la causa di tutto l’oro, il platino e gli altri metalli preziosi che sono sepolti nel nostro pianeta.

Sono i risultati di un nuovo studio, pubblicato su Earth and Planetary Science Letters. Quanto scoperto va contro l’opinione che i metalli preziosi terrestri si siano formati nel corso si progressive piccole collisioni di corpi meteoritici. Ma il lavoro di un team internazionale di scienziati, guidati dal Tokyo Institute of Technology in Giappone, ha smentito questa ipotesi meno violenta.

Il mistero dei metalli siderofili

Gli scienziati hanno fatto una simulazione al computer per monitorare l’evoluzione dei pianeti rocciosi del sistema solare nel corso di 300 milioni di anni, la tempistica più lunga mai esaminata prima. Dai risultati ottenuti sembra che vi sia stata una grande collisione, probabilmente la stessa che ha dato luogo alla Luna, che ha creato i metalli preziosi sulla Terra.

Il fatto che il nostro pianeta abbia una così alta percentuale di metalli cosiddetti siderofili è un mistero scientifico. Infatti, teoricamente, questi metalli dovrebbero essere più vicini al nucleo della Terra. La spiegazione standard è che degli oggetti provenienti dallo spazio hanno bombardato la Terra, depositando questi elementi siderofili.

Ma secondo i calcoli del nuovo studio giapponese, le cose sono andate diversamente.

Una sola grande collisione, oltre 4 miliardi di anni fa

La simulazione dei ricercatori ha ponderato i dati sulle concentrazioni di metalli sulla Terra, sulla Luna e su Marte, insieme alle informazioni che abbiamo sui crateri lunari. In questo modo, ha dimostrato che una sola grande collisione avrebbe potuto apportare tutto questo materiale sulla Terra in un colpo solo. Ciò avrebbe potuto succedere soltanto prima della formazione della crosta terrestre, circa 4,45 miliardi anni fa.

I risultati suggeriscono anche che i bombardamenti di planetesimi (piccoli oggetti solidi di 1 chilometro di larghezza o poco più) sulla superficie terrestre, sono meno numerosi di quanto si sia creduto fino ad oggi. I ricercatori ipotizzano che i detriti planetesimi non abbiano colpito la Terra grazie ai movimenti orbitali di Giove.

Adesso che sappiamo che l’oro è piovuto sulla Terra all’improvviso e in gran quantità, non ci resta che trovare dove è finito!

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