Tom Hanks, l’attore più amato di Hollywood

Come si diventa un attore di successo, amato dai critici e dal pubblico di tutto il mondo? Ecco la vera storia del numero uno, Tom Hanks.

La carriera dell’attore cinematografico è difficile e, per far carriera, molti non si fanno scrupoli a calpestare concorrenti e colleghi. Forse anche per questo, le stelle del cinema si detestano tra loro e, quando possono, amano diffondere ogni sorta di pettegolezzi sui rivali.

Tuttavia esiste un’eccezione. Un attore che, oltre ad essere una delle persone più simpatiche di Hollywood, ha costruito la sua lunga carriera senza calpestare nessuno. Si tratta di Tom Hanks, sul quale circola una storiella divertente e che rappresenta abbastanza bene il carattere dell’attore: “Se Tom Hanks avesse preso a pugni una suora, tutti avrebbero chiesto: cosa ha fatto quella suora a Tom Hanks?“. Scherzi a parte, Tom Hanks è uno degli attori più pagati del mondo e vanta oggi un patrimonio netto di oltre 350 milioni di dollari.

Ma ecco come Tom Hanks ha fatto la sua fortuna e come è diventato uno degli attori più simpatici del mondo.

Nato nel 1956 a Concord, in California, il padre era un cuoco e la madre una impiegata. I genitori divorziarono quando Tom aveva cinque anni e fu il padre ad occuparsi di lui. Passando da un ristorante all’altro, la famiglia cambiava continuamente abitazione e Tom, all’età di 10 anni, aveva già vissuto in dieci case diverse.

Venditore di noccioline

A 14 anni lavorava come venditore di noccioline allo stadio e poi come fattorino all’Oakland Hilton Hotel, dove gli capitò di trasportare anche i bagagli di celebrità come Cher.

Tra il 1977 e il 1979, Hanks iniziò a fare l’attore in piccole rappresentazioni teatrali e si trasferì a New York. Nel 1980, ebbe la sua prima avventura nel mondo del cinema, recitando in un thriller-horror, in una parte di soli 5 minuti. Ma la prima vera occasione arrivò con una sitcom della ABC (Bosom Buddies), in cui Hanks si travestiva da donna per essere accettato in un condominio abitato da sole femmine. Aveva 24 anni.

Splash – Una sirena a Manhattan

La svolta della sua carriera arriva però con “Splash – Una sirena a Manhattan“, nel 1984, che ha un grande successo e che frutta all’attore i primi soldi veri: 100.000 dollari in un sol colpo. E poi ecco Big (1988), il film che lo fa diventare un attore famoso in tutto il mondo, oltre a fargli guadagnare qualcosa come 1,75 milioni di dollari.

Nonostante il successo e la ricchezza, a 35 anni, Tom Hanks decide di riconsiderare la propria carriera, rifiutando di fare film che non gli piacessero, anche se di facile successo. Con il film “Ragazze vincenti” (1992) inizia ad essere riconosciuto come un attore dannatamente bravo.

E poi arrivano gli otto anni d’oro, durante i quali realizza film osannati dalla critica e dal pubblico: “Insonnia d’amore“, “Philadelphia“, “Forrest Gump“, “Toy Story“, “Music Graffiti“, “Salvate il soldato Ryan“, “Il miglio verde” e “Cast Away“. E guadagna un sacco di soldi. Per la trilogia “Il Codice Da Vinci“, Hanks porta a casa più di 50 milioni di dollari.

Tuttavia, stando alle dichiarazioni dell’attore, non è stato il denaro la molla della sua vita personale e professionale. “Puoi vivere nella casa più grande e più bella del mondo, ma cosa te ne fai se sei infelice?” ha dichiarato in un intervista al The Sun.

Da mega-star del cinema mondiale, Tom mantiene un hobby decisamente originale: colleziona macchine da scrivere antiche e, si dice, che ne possegga da 150 a 250 esemplari.

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