Il settore dei diamanti cambia pelle

Dopo lo scoppio della bolla speculativa degli scorsi anni, il settore dei diamanti si sta avviando verso drastici cambiamenti. E le pietre sintetiche diventeranno sempre più pure e meno costose.

Anche il settore dei diamanti sta vivendo un profondo cambiamento, che porterà ad un ri-modellamento strutturale.

Una nuova generazione di consumatori, le nuove tecnologie e una nuova disciplina di mercato, sono i tre principali motori del cambiamento. Il futuro del settore passa attraverso la nuova domanda dei consumatori in Cina e in India, con tutte le conseguenze finanziarie derivanti, oltre che dall’avanzamento delle tecnologie di produzione dei diamanti da laboratorio.

Il drammatico collasso della bolla speculativa ante-2015, ha costretto il settore a cambiamenti strutturali. Interessante ricordare il periodo tra il 2009, subito dopo la crisi finanziaria post-globale, e la primavera del 2011, quando i prezzi dei diamanti grezzi erano aumentato del 75%. Una crescita alimentata dalla nuova domanda dei consumatori orientali, per i quali stava diventando d’abitudine regalare anelli di fidanzamento con diamante. I produttori, che non volevano perdere l’occasione, si sono buttati a comprare diamanti grezzi sulle attese di aumenti significativi dei prezzi, aiutati con generosi prestiti dalle banche, ingolosite a loro volta dalle prospettive speculative. Di conseguenza, i prezzi dei diamanti grezzi sono cresciuti a dismisura.

Il drammatico collasso della bolla speculativa ante-2015, ha costretto il settore a cambiamenti strutturali

Ma sappiamo tutti come la storia è finita. La domanda cinese e indiana non era così forte come si credeva e, certamente, non in grado di assorbire l’eccessiva speculazione del settore. E i prezzi sono crollati: -20% nel 2012.

Le banche hanno tirato i remi in barca, costringendo i principali produttori ad operare in modo meno disinvolto e più conservativo. Naturalmente, anche i rivenditori hanno smesso di speculare, dedicandosi al proprio business con maggiore prudenza.

Adesso, la nuova idea di associare ogni diamante alla sua storia, che comprende il viaggio dalla miniera al consumatore, è stata abbracciata da molti produttori di gioielli e rivenditori. La provenienza dei diamanti, viene incontro alle preoccupazioni dei consumatori che le pietre non arrivino da zone di guerra o dallo sfruttamento di lavoratori sottopagati, oltre che la garanzia che non siano pietre sintetiche.

Infine, l’emergere di diamanti sintetici di qualità gemmologica, cambierà il settore irreversibilmente. Saranno sempre più numerosi i clienti disposti a comprare pietre da laboratorio, sia per i prezzi convenienti che per la loro natura eco-consapevole.

Con il miglioramento della tecnologia, la qualità delle gemme sintetiche procederà di pari passo, abbattendo i prezzi (in teoria l’offerta è illimitata) e catturando sempre nuove quote di mercato.

Il mercato dei diamanti dei prossimi decenni diventerà davvero irriconoscibile!

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