Sark, l’isola del fisco che non c’è

Un’isola che sembra la creazione di uno scrittore di romanzi medioevali. Ma la piccola isola di Sark esiste e la sua storia attraverso i secoli è la testimonianza della libertà fiscale dei suoi abitanti.

L’isola di Sark è probabilmente l’unico vero paradiso fiscale rimasto nel mondo oltre ad essere l’isola ideale per chi desidera un isolamento assoluto.

In realtà, i vantaggi di Sark non nascono per incoraggiare nuovi arrivi sull’isola, ma semplicemente per consentire ai residenti di vivere una vita normale e senza tasse.

L’isola è completamente autogestita ed è di proprietà privata. Il Signore di Sark è il capo di stato e tutte le leggi riguardanti l’amministrazione e la politica dell’isola sono fatte dal Parlamento noto come ‘Chief Pleas‘, che potremmo tradurre con ‘decide il capo’. La Costituzione è una miscela tra governo feudale e governo democratico.

L’origine feudataria dell’isola risale al 16° secolo, quando la regina Elisabetta I fece di Sark un feudo, assegnandolo per sempre a Helier de Carteret, il signorotto locale. In cambio, doveva garantire alla regina di avere un piccolo esercito per proteggere l’isolotto, considerato un avamposto di importanza strategica, nel caso in cui alla Francia avesse voluto appropriarsene.

Sull’isola le automobili sono bandite e gli unici veicoli circolanti sono quelli trainati dai cavalli, le biciclette, i trattori, e i veicoli alimentati a batterie

Sull’isola le automobili sono bandite e gli unici veicoli circolanti sono quelli trainati dai cavalli, le biciclette, i trattori, e i veicoli alimentati a batterie. I turisti e le merci arrivano da Guernsey con il traghetto e sono trasportati sull’isola con i trattori.

Sark non ha alcuna imposta sul reddito. La maggior parte degli altri paradisi fiscali, come per esempio Guernsey, Jersey, l’Isola di Man, hanno accordi fiscali con la Gran Bretagna e molti altri paesi del mondo. Sark non ha accordi con nessun governo del mondo anche perché nell’isola non esiste nessun ufficio del fisco ne esiste la polizia fiscale. L’isola non ha tasse sulle plusvalenze o sulle successioni. L’unico gettito fiscale proviene da una tassa per i visitatori dell’isola, una tassa sull’import e una tassa su alcol e tabacco acquistato localmente.

Sull’isola di Sark non c’è IVA e molte attività imprenditoriali possono operare senza alcuna registrazione ne autorizzazione. Inoltre, non esiste alcun registro delle imprese.

Durante gli anni d’oro delle società offshore nelle Isole del Canale, Sark ha svolto un ruolo importante anche se sull’isola ci sono soltanto due banche (la Westminster Bank e la Midland Bank), con un solo dipendente per ognuna. I consigli di amministrazione di quasi tutte le società con sede nelle Isole del Canale, si svolgevano a Sark e direttori ed amministratori delle società erano del luogo. È stato stimato che il 40% della popolazione di Sark rivestiva il ruolo di amministratore in qualche società offshore. La vecchia legislazione sulle società offshore è stata recentemente abolita e sostituta da una nuova legge.

Anche se qualcuno potrebbe pensare che l’isola sia solo una leggenda, Sark è una piccola isola nel Canale della Manica, che fa parte del Baliato di Guernsey. Ha una popolazione di 610 abitanti (nel 2002) ed è stato un vero e proprio stato feudale fino al 2008, quando si sono svolte le prime elezioni democratiche nella storia di Sark.

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