La ricetta per vivere più a lungo? Leggere un buon libro…

Tra epidemie virali e bombardamenti mediatici potrebbe essere arrivato il momento di dedicarsi alla lettura di un buon libro.

Mentre un numero sempre maggiore di persone è costretto in casa dalla minaccia del COVID-19, il nuovo virus che sta paralizzando l’Italia, siamo andati a rispolverare uno studio del 2016 dell’Università di Yale (Stati Uniti) che potrebbe interessare a molti, in quarantena forzata o volontaria.

Si tratta della scoperta che la lettura di libri sembra correlata positivamente con una maggiore durata della vita. In pratica, le persone che leggono libri vivono circa due anni in più rispetto a quelle che non leggono.

Almeno mezzora al giorno

Lo studio, pubblicato sulla rivista Social Science and Medicine, ha preso in esame i dati di 3.635 americani di età superiore ai 50 anni. Gli intervistati sono stati separati in chi legge almeno 3,5 ore a settimana, chi legge fino a 3,5 ore e chi non legge affatto.

I ricercatori hanno scoperto che chi legge per più di 3,5 ore alla settimana ha probabilità del 23% in meno di morire entro 12 anni. Invece, per quelli che leggono fino a 3,5 ore a settimana la probabilità è del 17% in meno.

In pratica, le persone che dedicano mezzora al giorno alla lettura di un libro hanno avuto un significativo vantaggio in termini di sopravvivenza rispetto a quelle che non leggono affatto.

Ma ci sono anche altre differenze…

Le persone che leggono libri hanno mostrato abilità cognitive maggiori, a partire dalla memoria e dalla capacità di contare all’indietro.

Riviste e giornali non hanno lo stesso effetto di un buon libro

Inoltre, per quanto possa sembrare sorprendente, leggere riviste o giornali non ha lo stesso effetto di leggere un libro, a meno di non trascorrere più di sette ore a leggere ogni settimana. In tal caso, si è constatato una riduzione dell’11% della mortalità.

I ricercatori dicono che non è chiaro il motivo per cui esiste una così forte correlazione tra lettura e longevità. Stando a quanto emerso da altri studi, le persone che leggono libri tendono ad essere più sane, più ricche e più istruite in generale. Tutti fattori che potrebbe contribuire ad una vita più lunga.

Un sondaggio condotto nel Regno Unito ha scoperto che le persone che leggono per almeno 20 minuti a settimana hanno il 20% di probabilità in più di sentirsi soddisfatti della propria vita. Al contrario, i non lettori hanno il 28% in più di probabilità di sentirsi depressi rispetto a coloro che leggono regolarmente. Un lettore su cinque lettori dice che la lettura aiuta a sentirsi meno soli.

Anche se non possiamo pensare di sconfiggere il COVID-19 con la lettura, potrebbe essere un’ottima idea quella di spegnere il bombardamento mediatico sull’epidemia e di accendere un buon libro che, oltre a farci trascorrere del tempo piacevolmente, ci allungherà la vita.

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