Prove di intesa tra Cina e USA? Lo zinco comunque festeggia

Il dialogo che si è aperto tra Stati Uniti e Cina sulle questioni commerciali, hanno innescato rialzi per il prezzo dello zinco.

La discesa delle scorte e l’ottimismo che sta contagiando il mercato, soprattutto a causa dei nuovi negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti, hanno fatto crescere i prezzi dello zinco.

Infatti, i funzionari statunitensi e quelli cinesi sono pronti a intavolare nuove trattative sulle questioni commerciali tra i due giganti economici e ciò ha provocato un grande ottimismo sul mercato.

A Shanghai, volumi enormi sul contratto di maggio

Allo Shanghai Futures Exchange (SHFE) il contratto dello zinco di maggio ha toccato volumi mai visti e il prezzo del metallo è arrivato al picco di 22.450 yuan per tonnellata, con una crescita del 2,1%.

Nel frattempo, al London Metal Exchange (LME), le scorte di zinco sono arrivate a 56.525 tonnellate, segnando il loro punto più basso dal 1991. Le scorte di lingotti di zinco sono estremamente basse e ci si aspetta che la situazione peggiori nei prossimi due o tre mesi, a mano a mano che il consumo di metallo in Cina si riprenderà.

Tuttavia, qualcuno fa notare che tanto ottimismo potrebbe essere eccessivo. Alcuni esperti sono titubanti su quando un accordo tra Cina e Stati Uniti possa effettivamente arrivare. Le questioni in gioco sono numerose e sono tutte molto complesse. Probabilmente, i negoziati avranno diversi stop-and-go e la data di un vero accordo potrebbe non essere tanto vicina.

USA e Cina raggiungeranno un’intesa in pochi mesi?

Realisticamente, si può pensare che, se verso fine maggio o inizio giugno si raggiungessero alcune intese, sarebbe già un grande passo in avanti.

In ogni caso, a partire da martedì (26 marzo), lo zinco è stato scambiato in rialzo a 2.905 dollari per tonnellata (LME), in rialzo del 2,3% rispetto al giorno precedente. Al contrario, lo zinco a tre mesi è sceso dello 0,5% toccando 2.858 dollari a tonnellata.

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