Per la prima volta in 16 anni il palladio supera l’oro

Sorpasso storico del metallo bianco sul metallo giallo. Ma, secondo gli esperti, la corsa del palladio continuerà…

Il palladio ha superato l’oro come metallo prezioso più costoso. L’impennata della domanda per la riduzione dello smog dei veicoli, lo ha spinto molto in alto.

Dopo quattro mesi di rally, il palladio ha finalmente superato l’oro (aveva già superato il platino), anche grazie alle preoccupazioni per la disponibilità di forniture di metallo. La rincorsa tra i due metalli è durata 16 anni ma, alla fine, il palladio l’ha spuntata, come da anni gli esperti prevedevano.

Più motori a benzina significa maggior consumo di palladio

Come accennato, erano 16 anni che il metallo bianco non eguagliava i prezzi dell’oro. Inoltre, la domanda di questo metallo continua a crescere, mentre i consumatori si stanno spostando sempre di più verso le auto a benzina, che tendono ad usare più palladio nei catalizzatori rispetto ai veicoli diesel.

Secondo Bloomberg, il palladio per consegna a pronti è salito dell’1,7%, toccando il picco di 1.252,68 dollari per oncia (5 dicembre). Nello stesso momento, l’oro spot valeva 1.236,29 per oncia. Naturalmente, nel sorpasso ha giocato un ruolo importante anche la scarsa performance dell’oro.

Un altro aspetto rilevante riguarda il costo per prendere in prestito metallo per un mese, al livello record del 22%, più di sette volte superiore al rendimento del titoli di stato decennali americani.

Parola d’ordine: ridurre le emissioni inquinanti

Mentre molti esperti del settore ritengono che l’offerta rimarrà relativamente stabile nel 2019, la domanda da parte del settore automobilistico è destinata a crescere ulteriormente. Infatti, lo sforzo di tutto il mondo per ridurre le emissioni inquinanti e l’espansione dei nuovi veicoli elettrici porterà ad una crescita del consumo di palladio. Per Bloomberg Intelligence, l’Unione Europea ha come obiettivo di ridurre le emissioni di almeno il 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, mentre la Cina punta al 26-28% dei tagli rispetto ai livelli del 2005.

Ecco perché gli osservatori di mercato stanno puntando gli occhi sulle compagnie minerarie del settore, attendendosi un imminente aumento del valore sui mercati azionari.

Venerdì 7 dicembre il palladio spot quotava 1.209 dollari per oncia.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED