Prevenire la diffusione di virus respiratori? Con il rame

Il rame può aiutare efficacemente a prevenire la diffusione di virus respiratori. Una vecchia ricerca del 2015 conferma che una superficie di rame distrugge rapidamente questi virus.

In un momento in cui un virus respiratorio, il nuovo coronavirus cinese, sta drammaticamente stravolgendo la vita di milioni di persone in tutto il pianeta, un vecchia scoperta del 2015 dell’Università di Southampton (Regno Unito) torna d’attualità e assume un’importanza significativa circa la prevenzione della diffusione dei virus respiratori come SARS, MERS e COVID-19.

Infettivo per giorni sulle superfici comuni

I coronavirus animali, che saltano dall’ospite all’uomo come il COVID-19, provocano gravi infezioni con elevata mortalità. I ricercatori hanno scoperto che un coronavirus umano strettamente correlato, il 229E, rimane infettivo per diversi giorni su materiali superficiali comuni, ma viene rapidamente distrutto sul rame.

Un articolo pubblicato su mBio, una rivista dell’American Society for Microbiology, ha riportato che il coronavirus umano 229E, che produce tutta una gamma di sintomi respiratori che vanno dal raffreddore comune a esiti più letali come la polmonite, può sopravvivere su materiali di superficie tra cui piastrelle di ceramica, vetro, gomma e acciaio inossidabile per almeno cinque giorni.

Mentre la trasmissione da uomo a uomo è importante, le infezioni possono essere contratte anche toccando superfici contaminate da goccioline respiratorie di individui infetti.

Virus distrutto completamente e irreversibilmente

Sul rame e su una serie di leghe di rame (rame antimicrobico) il coronavirus è stato rapidamente inattivato (in pochi minuti). L’esposizione al rame ha distrutto il virus in modo completo e irreversibile. Ciò ha portato i ricercatori a concludere che le superfici antimicrobiche in rame potrebbero essere impiegate nelle aree comuni. Ma anche in qualsiasi evento di massa, per aiutare a ridurre la diffusione dei virus respiratori e a proteggere la salute pubblica.

Secondo i ricercatori della Università di Southampton, la trasmissione di malattie infettive attraverso superfici contaminate è molto più importante di quanto si pensasse. Ciò include anche i virus che causano infezioni respiratorie. Inoltre, questo aspetto è particolarmente importante quando la dose infettiva è bassa e costituita da poche particelle di virus che possono iniziare un’infezione.

Di fatto, il coronavirus umano viene disattivato in modo permanente e rapido al contatto con il rame. Ma non solo… il genoma virale e la struttura delle particelle virali vengono distrutte e nulla rimane che potrebbe trasmettere un’infezione.

In mancanza di trattamenti antivirali, il rame offre una misura che può aiutare a ridurre il rischio di diffusione di queste infezioni.

Rame contro virus, batteri e superbatteri

L’utilizzo di superfici in rame e leghe di rame, in combinazione con efficaci regimi di pulizia e buone pratiche cliniche, potrebbero aiutare a controllare la trasmissione di questi virus. Inoltre, ricerche ancora precedenti, hanno dimostrato l’efficacia del rame contro norovirus, influenza e superbatteri ospedalieri. Il rame ferma anche il trasferimento dei geni della resistenza agli antibiotici ad altri batteri per creare nuovi superbatteri.

Ai tempi di questa importante scoperta, la cosa non importava quasi a nessuno ma, dopo la pandemia di COVID-19 saranno da prendere in considerazione misure efficaci di prevenzione, per le quali il rame potrebbe essere di grande aiuto.

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