Petrolio e Cloud Computing, quando l’innovazione non si può fermare

Una importante innovazione sta arrivando nel settore petrolifero e del gas: il Cloud Computing. E le aziende che si muoveranno per prime godranno di un grande vantaggio competitivo.

Quando si parla di cloud computing, la nuova tecnologia che si sta espandendo ad un ritmo vertiginoso e che sta rivoluzionando molti modelli di business, non viene certo in mente un settore come quello del petrolio e del gas.

Eppure, il settore energetico è destinato a cambiar pelle grazie al cloud computing.

Il collasso del prezzo del petrolio nel 2014 è stato un campanello d’allarme: se le aziende energetiche non rivedranno le modalità con cui gestiscono il proprio business, tempi duri le aspettano. Accrescere l’efficienza operativa, mantenendo bassi i costi, oltre ad una maggior prudenza nel buttarsi in nuovi progetti, sono le azioni correttive che hanno intrapreso fino ad ora.

Sia le grande multinazionali energetiche che i piccoli operatori indipendenti, si stanno sforzando di ricavare il massimo da un business che offre margini sempre più magri. Perciò, sono tornati di moda i piccoli progetti che accelerano il rendimento degli investimenti e le fonti rinnovabili, che garantiscono una crescita a lungo termine.

Sono tornati di moda i piccoli progetti che accelerano il rendimento degli investimenti e le fonti rinnovabili

Anche se la natura di questo business, così legato ad un numero rilevante di informazioni sensibili, sembrerebbe non particolarmente favorevole ai servizi di cloud computing, nel prossimo futuro potrebbe diventare indispensabile adottare la nuova tecnologia.

Secondo una previsione del britannico Oil and Gas Council, l’industria petrolifera e del gas avrebbe enormi benefici dal cloud computing. Infatti, utilizzando una versione ibrida della tecnologia che combina cloud pubblico e cloud privato, potrebbe non solo abbassate i costi di Information Technology, ma anche migliorare la gestione aziendale.

La nuova tecnologia può fornire alle imprese petrolifere tutta la potenza di elaborazione di cui hanno bisogno, facilitando i collegamenti tra gli uffici sparsi in tutto il mondo e migliorando la sicurezza delle informazioni sensibili su hub virtuali, piuttosto che su server locali. Tutto ciò, con costi d’ingresso molto bassi.

Secondo alcuni esperti, il settore petrolifero si muoverà presto in questa direzione tecnologica, in buona compagnia di droni, piattaforme petrolifere intelligenti e software di rilevamento delle perdite nelle condotte. Naturalmente, le aziende che sposeranno per prime il cloud computing saranno quelle che ne avranno i maggiori benefici in termini di vantaggio competitivo.

Il cloud computing sta arrivando anche nel regno dell’oro nero.

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