Il macigno del debito: i 10 paesi più indebitati del mondo

Il debito pubblico è tutto il denaro dovuto dal governo ai creditori. In questi termini, ci sono alcuni paesi incamminati lungo una strada molto pericolosa…

Vi siete mai domandati per quale motivo i governi, anche quelli dei paesi più ricchi, devono prendere in prestito denaro per pagare le spese dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione, delle infrastrutture, etc. etc.?

La risposta è quasi banale. Le entrate fiscali, a volte, sono inferiori al previsto, mentre le spese superiori.

Più facile fare debiti che aumentare le tasse

Purtroppo, per molti paesi questa non è una condizione eccezionale e il deficit è strutturale. Ciò accade in quelle nazioni nelle quali la popolazione sta invecchiando e le pensioni e la spesa sanitaria aumentano in relazione alle entrate fiscali e alla crescita del PIL. Inoltre, quasi ovunque, i governi preferiscono prendere soldi a prestito che aumentare le tasse.

Con tutto questo in mente, è facile capire che la chiave del debito pubblico è che un governo sia in grado di gestire un avanzo primario (l’eccesso di entrate fiscali rispetto alla spesa programmata), sufficiente a rimborsare ciò che è stato preso in prestito. Ma, se il deficit persiste, ad un certo punto, arriva il default. E, nel caso si riesca ad evitare il default, il costo di finanziare un debito enorme diventa comunque un onere insostenibile sulle spalle delle generazioni future.

La crisi finanziaria del 2008 non ha insegnato molto

Un decennio dopo la crisi del debito, si potrebbe pensare che i governi abbiano imparato dagli errori del passato. Purtroppo, sia i dati OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che FMI (Fondo Monetario Internazionale) dimostrano il contrario. Dal 2008, il debito sovrano è aumentato in modo significativo in tutta l’area dell’OCSE, anche se ad un ritmo più lento negli ultimi anni rispetto al periodo 2008-2012.

Fino ad ora, i bassi livelli dei tassi d’interesse e le condizioni di mercato stabili, hanno creato un ambiente che ha consentito ai paesi fortemente indebitati di galleggiare. Qualcuno è riuscito a riportare la propria traiettoria del debito su un percorso sostenibile, altri hanno continuato ad aumentare gli oneri del debito. Tra quest’ultimi ci sono paesi come Australia, Cile, Francia, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Stati Uniti.

Mentre le condizioni monetarie si restringono in tutto il mondo, il peso del debito è destinato a crescere ancora di più. Quando il costo dei tassi peggiorerà, chi rischia davvero grosso sono i leader della seguente classifica, che riporta i 10 paesi più indebitati del mondo (dati 2018).

PaeseDebito/PIL
1GIAPPONE238%
2GRECIA
188%
3SUDAN168%
4VENEZUELA159%
5LIBANO150%
6ITALIA130%
7CAPO VERDE130%
8ERITREA129%
9BARBADOS124%
10PORTOGALLO121%
185ESTONIA9%
186AFGHANISTAN7%
187BRUNEI2%

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