Le lumache dell’economia: i 20 paesi che crescono meno nel mondo

Su 192 paesi presi in considerazione, il Sudan del Sud è quello con il tasso più basso di crescita. Ma tra le lumache dell’economia mondiale c’è anche San Marino.

Il Sudan del Sud è il paese con la peggior crescita economica del mondo.

Secondo l’FMI (Fondo Monetario Internazionale), il paese africano, negli ultimi anni, ha mostrato una crescita media del PIL molto bassa,complice la guerra civile ancora in corso.

Tuttavia, a parte il caso del Sudan del Sud, la graduatoria dei paesi che crescono meno, comprende paesi ben più blasonati e ricchi.

Prima però di scoprire quali sono le lumache dell’economia mondiale, due parole su come sono stati fatti i calcoli. Innanzitutto, mentre il prodotto interno lordo (PIL) di un paese viene definito come il valore monetario complessivo dei beni e dei servizi prodotti all’interno dei suoi confini durante un anno, il tasso di crescita medio è una media geometrica che ci permette di ottenere un tasso equivalente su uno spazio temporale di dieci anni. In altre parole, il tasso di crescita del PIL negli ultimi 10 anni (dal 2008 al 2017).

In questi termini, scopriamo che 18 paesi, tra cui anche l’Italia, hanno registrato una crescita negativa e che, i peggiori di loro, oltre al già citato Sudan del Sud, sono Libia, San Marino, Yemen, Grecia, Venezuela, Ucraina, Repubblica Centrafricana e Porto Rico. Guerra, disordini politici e sociali e violenza sembrano giocare un qualche ruolo nella maggior parte di questi paesi. Nel caso di altri, le conseguenze della crisi finanziaria globale del 2008 sono ancora ben visibili.

La classifica FMI dei 20 paesi che, negli ultimi dieci anni, sono cresciuti meno nel mondo è quella che segue (tra parentesi è indicato il tasso medio di crescita o, meglio, di decrescita).

1

SUDAN DEL SUD (-10,2%)

2

LIBIA (-9,4%)

3

SAN MARINO (-3,5%)

4

YEMEN (-3 %)

5

GRECIA (-2,8%)

6

VENEZUELA (-2,6%)

7

UCRAINA (-2,1%)

8

REP. CENTROAFRICANA (-1,7%)

9

PORTO RICO (-1,1%)

10

ITALIA (-0,6%)

11

BRUNEI (-0,6%)

12

GUINEA EQUATORIALE (-0,5%)

13

CROAZIA (-0,4%)

14

PORTOGALLO (-0,2%)

15

FINLANDIA (-0,2%)

16

BAHAMAS (-0,2%)

17

ANTIGUA E BARBUDA (-0,1%)

18

LETTONIA (-0,1%)

19

TRINIDAD E TOBAGO (0%)

20

CIPRO (0%)

Ma chi c’è in fondo alla classifica di tutti i 192 paesi del mondo? Nauru, EtiopiaTurkmenistan che, nel decennio, sono cresciuti rispettivamente del 16%, del 9,8% e del 9,5%.

Per fortuna, oltre alle lumache, ci sono anche i razzi dell’economia mondiale…

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