Il consumo di oro in India è considerato una delle locomotive di tutto il mercato mondiale, ma la discesa delle quotazioni del metallo giallo e la rupia molto debole, sta spingendo i consumatori indiani a trascurare l’oro in favore dei diamanti.
La notizia che i ricercatori del National Geophysical Research Institute hanno scoperto nella parte sud-est dell’India un giacimento che potrebbe contenere una grande varietà di pietre preziose, sta infiammando il mercato indiano dei diamanti.
I ricercatori hanno inaspettatamente scoperto, durante un rilevamento geologico, kimberlite e lamprosite, rocce madri per i diamanti. Poiché sono rocce assai difficili da trovare, il gruppo di ricerca ha iniziato una ricognizione dell’area geografica per approfondire la scoperta.
I diamanti si formano a temperature estremamente elevate e a pressioni che si possono trovare solo negli strati più profondi della litosfera terrestre.
Se la temperatura e la pressione non raggiungono certi livelli, non si formano diamanti ma grafite.
Sulla base di alcuni dati sismici si era già scoperto che la litosfera del sud-est dell’India è molto sottile, ma i nuovi studi hanno ristretto ad un’area di 2,5 per 105 chilometri quadrati l’esistenza di potenziali giacimenti di pietre preziose.
Adesso ci si aspetta che qualche società mineraria inizi un progetto di esplorazione, finalizzato alla scoperta di giacimenti, per avviare in un futuro prossimo l’estrazione di pietre preziose in una zona che potrebbe rivelarsi tra le più redditizie del mondo.
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