Le scarpe da uomo più esclusive e costose del mondo

Le scarpe classiche di lusso per uomo sono un patrimonio in via d’estinzione.

Prodotte artigianalmente in un numero assai limitato di esemplari, realizzate su misura e personalizzate con la pelle scelta dal cliente, hanno prezzi che soltanto le persone molto facoltose possono permettersi. Un numero ristretto di acquirenti e pochissimi artigiani in grado di realizzare prodotti di grande qualità, rendono questo mercato sempre più esclusivo.

Inoltre, con la globalizzazione sono arrivati nuovi clienti che non si accontentano di indossare scarpe classiche qualsiasi, ma desiderano calzature all’altezza dei preziosi capi d’abbigliamento che indossano, senza compromessi di prezzo.

Ecco la vetrina delle 10 scarpe da uomo (classiche) più costose ed esclusive del mondo, una esposizione che conferma l’eccellenza dell’alto artigianato italiano anche in questo settore del lusso.

COCCODRILLO DI A. TESTONI (prezzo: 35.000 dollari)

Sono le scarpe più costose in vendita. Prodotte a mano, in pelle di coccodrillo, sono il fiore all’occhiello di questa società bolognese, che ha fatto la storia delle calzature in Italia e nel mondo. Il fondatore, Amedeo Testoni, iniziò la sua attività nel 1929 aprendo una piccola bottega artigiana. Le calzature di Testoni hanno una lavorazione decorativa della tomaia cosiddetta “a filettone” e il fondo “a sacchetto” in fodera di capra, due caratteristiche che contraddistinguono l’azienda in tutto il mondo.

LOUIS VUITTON (prezzo 10.000 dollari)

Il famoso marchio francese del lusso ha realizzato queste scarpe da uomo, in pelle di coccodrillo e fatte a mano, per i suoi clienti più esigenti e che ritengono le calzature un modo per distinguersi dagli altri.

DIAMOND STUDDED DI AUBERCY (prezzo: 4.700 dollari)

Marchio del lusso parigino, celebre per le sue calzature semplici ma lussuose, ha prodotto queste scarpe in edizione limitata con diamanti incastonati sulla punta.

STEFANO BEMER (prezzo: 2.000 dollari)

Questo artigiano fiorentino, prematuramente scomparso all’età di 48 anni, è considerato uno dei maestri delle scarpe fatte a mano. Oggi rimane il suo famoso marchio e le sue calzature, per entrare in possesso delle quali è necessario attendere per non meno di tre mesi. Tra le celebrità che più amano questo marchio ci sono Andy Garcia, Julio Iglesias e Gianfranco Ferré.

BERLUTI RAPIÉCÉS REPRISÉS (prezzo: 1.900 dollari)

L’azienda francese è nota per la creazione di calzature esclusive e personalizzate. Ogni paio di scarpe è unico e irripetibile, fatto per soddisfare le raffinate esigenze del futuro proprietario.

RUSSIAN CALF DI NEW & LINGWOOD (prezzo: 1.550 dollari)

Con una lunga tradizione nel produrre calzature resistenti ma eleganti, l’azienda inglese ha tra i suoi migliori clienti per questo modello di scarpe molti oligarchi della Russia.

NORVEGESE DI A. TESTONI (prezzo 1.500 dollari)

Un altro modello del marchio italiano celebre per le calzature di grande lusso, creatore di alcune tra le più belle scarpe classiche da uomo.

JOHN LOBB 2005 (prezzo: 1.280 dollari)

Le calzature del 2005, che ebbero un enorme successo, sono quelle più costose di tutta la produzione dell’azienda, nata a Londra nel 1866 e attualmente di proprietà del gruppo Hermès.

LILLIAN DI TANINO CRISCI (prezzo: 1.250 dollari)

È uno dei grandi nomi del settore, con una storia che iniziò nel 1886, quando un ragazzino della Campania, Alfonso Crisci, si imbarcò dal porto di Napoli per il Brasile dove imparerà a cucire tomaie di scarpe. Ma è solo nel secondo dopoguerra che nasce a Casteggio (Italia) il marchio che diventerà famoso in tutto il mondo per la qualità delle sue scarpe realizzate a mano.

COCCODRILLO DI MARTIN DINGMAN (prezzo: 1.200 dollari)

Unica azienda americana in classifica, la Martin Dingman è stata fondata nel 1990 e negli anni si è costruita una solida fama di produttore di ottime scarpe di qualità artigianale.

Per chi è appassionato di record, il singolo paio di scarpe da uomo classiche più costose del mondo sono quelle firmate da Tom Ford e ricoperte da uno strato di oro bianco ricoperto da 14.000 diamanti. Un’opera unica, non in commercio, che ha richiesto un anno di lavoro e il cui prezzo è entrato nel Guinness dei primati: 2 milioni di dollari.