Le 10 maggiori miniere d’oro del mondo (2015)

Tutti sappiamo dell’esistenza di miniere d’oro nel mondo, ma è difficile resistere alla tentazione di conoscere dove sono e, soprattutto, chi sono i fortunati proprietari.

C’è chi possiede un vigneto, chi un campo di patate, chi un maneggio e c’è chi, difficile da immaginare, possiede una miniera d’oro, nel senso letterale del termine.

Certamente, la proprietà di risorse tanto importanti e tanto ricche fanno sempre capo a società, organizzate per sfruttarle al meglio e con le spalle abbastanza grosse per fare gli investimenti necessari allo sviluppo di una miniera.

Inoltre, geograficamente, i depositi auriferi nel mondo sono localizzati, purtroppo, assai lontano dall’Italia: Indonesia, Stati Uniti, Repubblica Dominicana, etc.

Tuttavia, conoscere di più su questi enormi forzieri di ricchezza è qualcosa che stuzzica la curiosità. Perciò, i dati pubblicati da Thomson Reuters GFMS sulle miniere d’oro più grandi del mondo, sono un’occasione imperdibile per approfondire l’argomento. Vale la pena notare che non sono disponibili dati ufficiali per tutte le miniere d’oro del mondo, poiché in alcuni paesi vengono ritenuti un segreto di stato, come nel caso della miniera Muruntau, in Uzbekistan.

Ma prima di arrivare alla classifica, riferita all’anno 2015, delle 10 più grandi miniere del mondo, leviamoci la curiosità di conoscere il più grande proprietario di miniere d’oro del mondo: Barrick Gold, che tutti gli anni produce approssimativamente la bellezza di 200 tonnellate di oro!

  1. MINIERA DI GRASBERG, Indonesia (produzione: 34,870 tonnellate). È la miniera più grande del mondo e la proprietà è detenuta dalla Freeport-McMoRan, una società statunitense leader nella produzione di rame e molibdeno. Il governo indonesiano ne possiede una piccola parte: circa il 9%. È una miniera a cielo aperto, in funzione dal 1990, ma che probabilmente cesserà l’attività nel 2017.
  2. MINIERA DI GOLDSTRIKE, Stati Uniti (produzione: 29,767 tonnellate). È una delle più grandi miniere della Barrick Gold ed è situata nella fortunata zona di Carlin, nel Nevada. Ha riserve stimate di 240,971 tonnellate di metallo prezioso.
  3. MINIERA DI CORTEZ, Stati Uniti (produzione: 28,321 tonnellate). Anche questa miniera, che si trova in Nevada, appartiene alla Barrick Gold e ha riserve stimate per circa 315 tonnellate.
  4. MINIERA DI PUEBLO VIEJO, Repubblica Dominicana (produzione: 27,017 tonnellate). È di proprietà di una joint venture tra la Barrick Gold e la Goldcorp.
  5. MINIERA DI YANACOCHA, Perù (produzione: 26,025 tonnellate). La più grande miniera del Sud America appartiene a tre società: Newmont Mining, Beunaventura e International Finance.
  6. MINIERA DI CARLIN, Stati Uniti (produzione: 25,118 tonnellate). Anch’essa in Nevada, è di proprietà della Newmont Mining.
  7. MINIERA DI LIHIR, Stati Uniti (produzione: 22,821 tonnellate). È una nuova entrata nella top10 delle miniere d’oro, la cui proprietà è detenuta dall’australiana Newcrest Mining.
  8. MINIERA DI BODDINGTON, Australia (produzione: 22,51 tonnellate). Produce oro e rame e nel 2015 ha avuto un incremento di produzione del 14%. Appartiene alla Newmont Mining.
  9. MINIERA DI OLIMPIADA, Russia (produzione: 21,064 tonnellate). Miniera a cielo aperto di proprietà della anglosassone Polyus Gold, ha iniziato la produzione nel 1966 e detiene riserve auree per più di 850 tonnellate.
  10. MINIERA DI KALGOORLIE SUPER PIT, Australia (produzione: 18,144 tonnellate). In leggero calo la produzione rispetto al 2014 di questa miniera, di proprietà della Barrick Gold e della Newmont Mining.

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