Larry Page, il papà di Google

La storia di Larry Page e Sergey Brin, due ex studenti con il pallino per l’informatica, è anche la storia di Google, il più grande motore di ricerca del mondo, nato in un piccolo garage della California.

Quante volte in una giornata ricorriamo all’aiuto di Google per avere informazioni su questo o quell’argomento? Molto difficile immaginare come faremmo senza il motore di ricerca che è diventato il sinonimo di internet.

Può sembrare incredibile, ma l’esistenza di Google è dovuta soltanto a due uomini, Larry Page e Sergey Brin.

Un patrimonio di 33 miliardi di dollari

Larry Page, nato in Michigan nel 1973, laureato a Standford e con un Master in informatica, è diventato il diciannovesimo uomo più ricco del pianeta, con un patrimonio stimato di circa 33 miliardi di dollari.

Entrambi i genitori di Larry erano professori di informatica e la loro casa conteneva in modo disordinato computer, dispositivi elettronici e riviste tecnologiche provenienti da mezzo mondo. Naturalmente in un ambiente del genere, il figlio non poteva che appassionarsi alla tecnologia.

Durante gli studi a Standford, Larry conobbe Sergey. Con lui preparò la tesi che aveva come oggetto i link tra le pagine del World Wide Web.

In quegli anni i motori di ricerca esistenti, come Yahoo o Altavista, adottavano come criterio di ricerca il numero di volte che una parola chiave veniva citata in un testo, per cui se si cercavano argomenti riguardanti l’economia, per esempio, le pagine che risultavano per prime erano quelle nelle quali la parola economia appariva più volte.

Il suo primo algoritmo: PageRank

Fu allora che Larry Page ebbe l’intuizione di ordinare i siti web in base al numero di link che puntano ad ogni sito, classificandoli in base all’importanza del sito di provenienza. Scrisse un algoritmo, chiamato PageRank, che divenne la base di un nuovo motore di ricerca WEB chiamato BackRub. Era l’estate 1996 e il prototipo di quello che sarebbe diventato Google era pronto.

I due amici raccolsero circa un milione di dollari da amici e familiari. Poi si spostarono dal campus di Standford in un garage, dove collocarono i primi server di Google. Nel 1999 il garage iniziava a diventare troppo stretto e fu sostituito da un ufficio sopra un negozio di biciclette a Palo Alto (California). Dopo solo sette mesi, un altro trasloco per riuscire a gestire la crescita della società che correva a ritmi pazzeschi. Il decollo del più grande motore di ricerca del mondo era ormai avviato.

Cinque anni più tardi il fatturato della società sfiorava i 2 miliardi di dollari. Grazie all’assunzione di grandi personalità e dei migliori ingegneri informatici, vennero creati servizi e prodotti che attualmente rendono Google il motore più completo e più grande di tutto il mondo. Tra le ultime creazioni dell’azienda: Google Chrome (uno dei browser più utilizzati nel mondo) e Android (il sistema operativo per smartphone e tablet più diffuso di qualsiasi altro sistema).

Ad oggi, Google ha nel suo database oltre 6 miliardi di pagine web. Ogni giorno i suoi utenti effettuano 200 milioni di ricerche in oltre 80 lingue.

Larry Pages è appassionato di kite boarding, che pratica soprattutto a Necker Island, l’isola privata di Richard Branson, il celebre miliardario inglese che ha fondato la Virgin Group.

Una curiosità: Larry possiede uno yacht lungo 193 metri, chiamato Senses.

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