Lamiere in magnesio per autoveicoli più leggeri ed efficienti

La General Motors brevetta un nuovo processo per la realizzazione di lamiere in magnesio da impiegare sulle automobili. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione per il settore.

La General Motors userà molto più magnesio in lamierenella costruzione delle proprie autovetture, sostituendo acciaio e alluminio, per renderle più efficienti. Il magnesio è infatti più leggero, più resistente alle sollecitazioni meccaniche ed alla corrosione. L’ultimo sforzo della GM è stato la messa a punto di un processo, naturalmente brevettato, che permette di riscaldare il metallo fino a 450 °C per poi modellarlo secondo le esigenze dei progettisti.

È già stato realizzato il coperchio di un bagagliaio che ha superato brillantemente tutti i controlli di qualità richiesti, tra i quali prove ambientali della durata di dieci settimane con umidità altissima, salsedine e temperature estreme. Secondo le dichiarazioni di un ricercatore della divisione metalli della General Motors, il nuovo bagagliaio è stato sottoposto a tutte le prove di resistenza e di corrosione più estreme che si conoscano e i risultati sono stati molto soddisfacienti.

Il magnesio pesa il 33% in meno dell’alluminio, il 60% in meno del titanio e il 75% in meno dell’acciaio. Se si potranno sostituire componenti automobilistici composti da questi metalli con il magnesio, il peso dei veicoli e quindi i consumi degli stessi potrebbero subire decrementi molto significativi.

All’inizio di quest’anno anche il China Advanced Technical Center ha realizzato un braccio di magnesio, utilizzato per i telai delle autovetture, il 30% meno pesante di un pezzo simile fino ad ora realizzato in alluminio.

Considerando che ogni grammo di riduzione di peso all’interno di un’autovettura, migliora significativamente i consumi di carburante, si può immaginare l’importanza di riuscire a introdurre magnesio in sostituzione dei metalli tradizionalmente impiegati.

Fin dal 1920 l’industria automobilistica è stata consapevole che l’introduzione di questo metallo avrebbe migliorato il peso delle autovetture, sia da competizione che per il mercato di massa. Ma in tutti questi anni le tecnologie disponibili non ne hanno consentito un uso pratico. Il nuovo processo della General Motors, applicabile alle lamiere di magnesio, potrebbe essere una svolta decisiva nella strada verso auto più leggere ed efficienti.

Siamo forse alla vigilia di una seconda rivoluzione per il mercato delle auto paragonabile per importanza a quella dell’inizio dello scorso secolo avviata da Henry Ford? Anche per quella rivoluzione l’elemento chiave fu l’impiego industriale di un nuovo metallo per l’epoca: l’acciaio.

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