La tecnologia che sta trasformando il settore energetico mondiale: il fracking

Grazie al fracking, o fratturazione idraulica, la bolletta energetica dei consumatori americani si è drasticamente ridotta.

Anche se in Italia non è conosciuta dal grande pubblico, il fracking è una tecnologia che ha cambiato il mercato dell’energia negli Stati Uniti e molto presto rivoluzionerà anche il mercato europeo.

Il fracking, o fratturazione idraulica, è un processo mediante il quale viene stimolata l’estrazione di gas naturale e di petrolio dai pozzi sotterranei. La prima applicazione commerciale di questo processo risale al 1946, quando nel Kansas si iniziò ad estrarre gas e petrolio. Da allora il fracking si è progressivamente diffuso in tutto il settore e ad oggi è utilizzato in più di 1 milione di pozzi in tutto il mondo.

In pratica, il fracking consiste nell’iniettare uno speciale liquido pressurizzato, generalmente composto da acqua, sabbia e sostanze chimiche, in anfratti sotterranei ricchi di gas naturale o di petrolio. L’iniezione crea delle fratture nella roccia che permettono al petrolio o al gas naturale di salire in superficie. In altre parole, il processo crea delle fratture che accelerano la velocità con cui i combustibili fossili possono essere estratti. Le fratture vengono mantenute aperte introducendo materiali quali sabbia o ghiaia.

Il fracking consiste nell’iniettare uno speciale liquido pressurizzato in anfratti sotterranei ricchi di gas naturale o di petrolio

Il processo viene impiegato per raggiungere riserve di petrolio o gas che risulterebbero inaccessibili, e quindi inutilizzabili, impiegando altre forme di estrazione.

A volte il fracking viene utilizzato anche per sfruttare vecchi pozzi di petrolio o di gas giunti alla fine della loro vita estrattiva con le tecnologie tradizionali. Gli esperti ritengono che nei prossimi dieci anni, la fratturazione idraulica sarà necessario per mantenere dal 60% all’80% per cento di tutti i pozzi produttivi negli Stati Uniti.

Nonostante grandi vantaggi, la fratturazione idraulica ha trovato degli oppositori, preoccupati per il potenziale danno che il metodo potrebbe arrecare all’ambiente. La preoccupazione principale è che il fracking possa contaminare l’acqua depositata nelle falde acquifere. Secondo uno studio condotto dalla Duke University, le concentrazioni di metano sono 17 volte più elevate nei pozzi di acqua potabile situati vicino ai siti di fracking rispetto ad altri pozzi. Il timore è che quest’acqua contaminata venga poi utilizzata come acqua potabile nei centri abitati.

Tra tutte le risorse che contribuiscono a fornire energia a tutte le persone del mondo, il fracking di gas naturale è considerata la più vantaggiosa, perché con il gas naturale estratto si stanno sostituendo altre fonti di energia potenzialmente più nocive per l’ambiente, come il carbone o il petrolio. Molti studi hanno dimostrato che il maggiore uso di gas naturale riduce le emissioni nocive nell’ambiente.

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