La rivoluzione dei trasporti passa dall’alluminio

Il futuro dei trasporti è legato a doppio filo con la possibilità di impiegare sempre più alluminio per aumentare l’efficienza dei veicoli.

L’alluminio è uno dei metalli più comunemente utilizzati nel mondo. È malleabile, estremamente resistente alla corrosione ed è elettricamente conduttivo.

La nostra vita quotidiana è circondata da alluminio: lattine per bevande, vaschette per alimenti, rivestimenti esterni per computer, finestre, soltanto per citarne alcuni. Ma è l’uso di questo metallo nei trasporti, che ha veramente rivoluzionato il mondo.

Il settore dei trasporti ne è diventato il più grande consumatore, dal momento che oltre un quarto di tutto l’alluminio primario viene utilizzato dai produttori di trasporto occidentali. E l’impiego di questo metallo nei trasporti è destinato a raddoppiare entro il 2025.

Mentre le vecchie autovetture erano generalmente realizzate in acciaio e perciò molto pesanti, i produttori sono passati ad impiegare materiali più leggeri, al fine di rendere le automobili più veloci ed efficienti. Pochi ricordano che, inizialmente, l’alluminio veniva applicato sulle automobili solo per scopi decorativi.

Oggi, è usato per carrozzeria, paraurti, sospensioni e decine di altri dispositivi. In realtà, sono più di 100 i dettagli dell’auto realizzati con questo metallo. Nel 2012, più di 20 modelli di autovetture sono stati costruiti con almeno il 10% in alluminio. Il metallo rende l’auto più sicura in quanto ha la capacità di assorbire energia cinetica, cioè di ridurre l’impatto di una possibile collisione.

In peso, è circa cinque volte più costoso dell’acciaio, ma è circa il 40% più leggero. Come risultato, i produttori impiegano ancora molto acciaio per costruire il telaio e il corpo di un’automobile, anche se Audi ha due modelli che hanno un corpo al 100% in alluminio.

I produttori di auto continuano a lavorare per produrre auto più leggere e la direzione è di sostituire l’acciaio con l’alluminio. Anche se alcuni produttori di auto sportive usano fibra di carbonio al posto dell’acciaio, non possono però impiegarlo nella produzione di massa a causa degli alti costi e delle tempistiche di produzione (la fibra di carbonio si presta per vetture prodotte ad un ritmo di circa una al giorno). Perciò l’alluminio rimane l’elemento a cui sono appese le speranze di avere mezzi di trasporto più leggeri, sicuri ed efficienti in un prossimo futuro.

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