La fine delle batterie al litio sarà l’inizio delle batterie al magnesio

I ricercatori americani hanno scoperto che alcune delle limitazioni per l’impiego del magnesio nelle batterie, sono superabili impiegando le tecnologie più recenti. Un passo importante che apre le porte alla realizzazione di batterie al magnesio su scala commerciale.

Le batterie agli ioni di litio sono, alla stato attuale, la fonte di energia per computer, smartphone e altri popolari apparati elettronici.

Tuttavia, nel prossimo futuro potremmo assistere ad un importante cambiamento grazie ai recenti sviluppi nella tecnologia delle batterie di magnesio.

Il magnesio ha sempre avuto tutta una serie di vantaggi rispetto al litio per quanto riguarda le batterie, ma le preoccupazioni circa la sua reattività, intrinseca nella natura polivalente del metallo, ha rallentato le ricerche sul suo impiego come fonte di energia.

Tutto questo fino ad ora, dal momento che una nuovissima ricerca, pubblicata in ottobre dal Lawrence Berkeley National Laboratory in California, suggerisce che i problemi dell’impiego del magnesio nelle batterie potrebbero non essere così gravi come molti credono.

Mentre ioni di litio hanno una carica di +1, gli ioni magnesio hanno una carica di +2, che in teoria significa che possono trasportare il doppio della corrente elettrica rispetto agli ioni di litio. Inoltre, le batterie al magnesio sono meno costose da produrre rispetto alle batterie al litio e sono meno portate ad incendiarsi.

Le batterie al magnesio sono meno costose da produrre rispetto alle batterie al litio

Secondo il professor Fei-Hung Yi, della National Cheng Kung University, le batterie al magnesio possono ricaricarsi più velocemente e anche un rivestimento di magnesio sulle batterie al litio permette un miglior funzionamento alle basse temperature (come noto le batterie al litio non possono funzionare al di sotto dei -15 °C).

Utilizzando simulazioni computerizzate, i ricercatori hanno scoperto che le formazioni intorno agli ioni magnesio sono leggermente meno ingombranti di quanto si pensasse. In altre parole, gli ioni magnesio potrebbero muoversi più velocemente di quanto ipotizzato fino ad ora. Saranno necessarie ulteriori ricerche a conferma, ma i risultati ottenuti potrebbero aiutare i progettisti di batterie a esplorare meglio tutte le potenzialità del magnesio.

I motivi per trovare una tecnologia alternativa a quella delle batterie agli ioni di litio sono molti. Innanzitutto, il magnesio è più economico del litio e la sua disponibilità è assai maggiore. Anche Elon Musk, proprietario e fondatore di Tesla Motors, spera nella nuova tecnologia al magnesio tanto da aver predisposto la nuovissima Gigafactory di batterie per essere facilmente adattata in futuro al salto al magnesio.

È ancora troppo presto per dire se i recenti progressi potranno portare a batteria agli ioni di magnesio commercialmente valide e, se di conseguenza, aumenterà la domanda di metallo. Certamente, molte aziende e laboratori sono al lavoro per rendere disponibile la nuova tecnologia il prima possibile.

I prossimi anni saranno molto interessanti per tutti coloro che seguono le nuove tecnologie energetiche e per tutti gli investitori che seguono i metalli critici.

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