Sconosciuto alla maggior parte degli investitori, il tellurio è un metallo raro la cui importanza sta crescendo rapidamente. Tecnicamente è un semi-metallo nella sua forma elementare ed l’utilizzo come semiconduttore nei pannelli solari lo ha reso importante grazie all’espansione del mercato fotovoltaico a partire dal 2008.
Tradizionalmente usato in lega con altri metalli per migliorarne le prestazioni: viene aggiunto al rame ed all’acciaio per renderli più lavorabili. È stato utilizzato per costruire il guscio esterno della prima bomba atomica.
Viene usato in dispositivi termoelettrici per la sua capacità di produrre energia elettrica con un alto grado di efficienza. Oltre alle applicazioni nel settore fotovoltaico, il tellurio è impiegato nei dischi ottici riscrivibili (CD, DVD e Blu-ray) e nelle memorie RAM di ultima generazione, meglio note come PRAM. Tuttavia, la maggior parte degli investitori pensano che le migliori prospettive del tellurio provengano dal settore fotovoltaico.
Quando il tellurio è in lega con una serie di elementi quali cadmio, mercurio, bismuto e zinco, forma un composto che accresce la capacità del materiale di condurre elettricità, capacità che aumenta se esposto alla luce. Per questo motivo, tellurio e tellururo di cadmio sono impiegati per le pellicole dei pannelli solari fotovoltaici.
In natura, questo metallo si trova sottoforma di tellururo nei minerali di oro, rame e argento. Il 90% della produzione attuale deriva dai residui dell’estrazione del rame. I principali giacimenti si trovano in Cina, Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia e Perù. La produzione annua è stimata in 400 o 500 tonnellate.
Il tellurio è fortemente dipendente dalle tendenze del mercato del rame ed è profondamente influenzato dalle dinamiche del mercato dell’energia solare.
L’aumento della domanda spinge gli investitori a credere che il prezzo del tellurio è destinato a continuare in un trend di crescita per i prossimi 5 anni.
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