Investire in tecnologie pulite: le batterie al litio

Il fattore chiave per lo sviluppo delle tecnologie verdi potrebbe essere la disponibilità di batterie al litio a prezzi più competitivi. Una panoramica degli scenari e delle opportunità che si presenteranno agli investitori.

Non vi siete mai domandati per quale motivo le tecnologie pulite non hanno ancora preso il sopravvento sul mercato energetico globale?

Certo, se siete complottisti o credete nelle cospirazioni massonico-giudaiche, non dubiterete che la risposta sia nel disegno delle grandi multinazionali del petrolio di boicottare e nascondere sul nascere qualsiasi tecnologia innovativa che possa impedire loro di controllare l’intero settore energetico.

Tuttavia, la realtà è meno romanzesca e misteriosa di tutto questo.

Le tecnologie pulite, cleantech o tecnologie verdi, non sono ancora riuscite ad affermarsi completamente sul mercato per le difficoltà economiche e tecnologiche incontrate nel produrre e immagazzinare energia. Infatti, la sfida fondamentale del settore è fare in modo che la potenza generata sia adeguata e affidabile.

Il fattore determinante per far crescere tutte le tecnologie pulite è lo sviluppo di sistemi di immagazzinamento dell’energia

Per esempio, un edificio alimentato da energia elettrica proveniente dal solare fotovoltaico, non può rischiare che fattori incontrollabili, come una giornata senza sole, possano influire sulla capacità di produrre energia.

Ecco perché il fattore determinante per far crescere tutte le tecnologie pulite è lo sviluppo di sistemi di immagazzinamento dell’energia. In particolare, le batterie agli ioni di litio offrono una tecnologia consolidata alternativa ai sistemi tradizionali basati sui combustibili fossili. Purtroppo, le batterie agli ioni di litio sono ancora relativamente costose, cosa che le rende poco competitive per questo impiego.

Tuttavia, la larga diffusione di questi dispositivi è tale che, ad oggi, la chimica delle batterie agli ioni di litio è quella in più rapida crescita e quella più promettente.

Queste batterie presentano numerosi vantaggi: hanno un’alta densità di energia (quindi una maggiore capacità a pari peso), non soffrono dell’effetto memoria, hanno una relativamente bassa auto-scarica (meno della metà delle batterie al nichel) e sono in grado di fornire correnti elevate.

Naturalmente, esistono anche alcuni svantaggi: richiedono circuiti di protezione per mantenere la tensione entro limiti di sicurezza e, soprattutto, sono costose. Infatti, costano circa il 40% in più delle batterie al nichel-cadmio.

Secondo Cantech Letter, rivista online canadese specializzata in tecnologia, il mercato delle batterie agli ioni di litio valeva 11,7 miliardi di dollari nel 2012 ma, entro la fine di quest’anno, il mercato sarà quasi raddoppiato.

L’aumento della domanda dovrebbe spingere i prezzi verso il basso.

Infine, quali sono le principali aziende da tenere d’occhio per gli investitori che credono che sviluppi di questo settore saranno interessanti? Ecco un sintetico elenco:

  • Tesla
  • LG Chem
  • Samsung SDI 
  • Asahi Kasei
  • Electrovaya
  • Nano One Materials
  • Oakridge Global Energy Solutions

L’aumento del valore dei titoli azionari di queste società testimoniano abbastanza bene la crescita significativa del settore delle batterie al litio. Una crescita che potrà rendere economicamente più competitive e più diffuse le tecnologie pulite, di cui uno dei principali beneficiari sarà il potenzialmente enorme mercato delle auto elettriche.

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