Il governo cinese in difesa delle terre rare

Le aziende del settore verranno sovvenzionate dal governo e le esportazioni saranno più complicate.

Il governo della Cina ha deciso di intervenire per lo sviluppo e per sostenere il settore delle terre rare.

Il governo centrale ha infatti istituito un fondo speciale con l’obbiettivo di sostenere i produttori di terre rare penalizzati dai prezzi che si sono indeboliti. Secondo il Ministero per il Commercio cinese il fondo servirà anche per reprimere l’estrazione e la ricerca illegale di questi metalli, oltre che aiutare le aziende del settore ad investire in attrezzature più rispettose dell’ambiente e per sviluppare applicazioni ad alta tecnologia.

I produttori dovranno superare un controllo ambientale

I minatori cinesi riceveranno una sovvenzione di circa 160 dollari per ogni tonnellata di ossidi di terre rare, così come le fonderie che riceveranno circa 240 dollari per tonnellata.

I produttori di terre rare dovranno superare un controllo ambientale da parte del Ministero per la Protezione Ambientale per essere ammessi alle esportazioni.

Inoltre, gli operatori nel settore delle terre rare saranno tenuti ad avere un capitale sociale di almeno 8.020 dollari. Tutti questi obblighi renderanno l’accesso all’esportazione molto più difficile rispetto agli anni precedenti.

Per quanto riguarda il mercato di due questi elementi, la domanda di ossido di lantanio si è indebolita mentre quella per l’ossido di cerio è rimasta invariata. Quest’ultimo viene attualmente scambiato a 7.540 dollari per tonnellata.

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