L’Hyperloop di Elon Musk: il progresso si scontra con la tradizione

Un progetto che, secondo gli oppositori, è una fantasia irrealizzabile. Ma l’Hyperloop di Elon Mask continua a raccogliere investitori che credono in una mobilità più economica e più veloce.

Quanto a idee, gli imprenditori della Silicon Valley non ne sono certo a corto…

Come nel caso di Elon Musk che, quando lanciò l’idea della Tesla, fu sommerso da critiche circa il fatto che una società di nicchia di auto elettriche non sarebbe mai riuscita ad ottenere economie di scala per competere con i tradizionali operatori automobilistici. Oggi, la Tesla vale più della Ford!

Anche la SpaceX, attiva nel settore spaziale, in pochi anni di vita ha raggiunto risultati migliori e a costi inferiori di quelli della NASA. Nessuna sorpresa che SpaceX sia una società di Elon Mask.

Visioni che cambieranno il mondo

Adesso è la volta di Hyperloop, il futuristico treno ad alta velocità che corre dentro un tubo sottovuoto, ad attirare critiche ma anche entusiasti sostenitori. Ormai in fase di test e sempre più vicino a diventare un mezzo di trasporto per collegare Los Angeles e San Francisco, sembra stia raccogliendo nuovi investitori pronti a implementarlo in altre zone del mondo.

Richard Branson, fondatore di Virgin Group e uno degli uomini più ricchi del mondo, è tra questi. Secondo lui, l’Hyperloop sarebbe perfetto per collegare Londra a Edimburgo e, certamente, sarebbe molto meglio del progetto in corso di un treno ad alta velocità (HS2) i cui costi sono rovinosamente alti.

Il Telegraph ha ben descritto il viaggio da Londra a Edimburgo dell’Hyperloop: 45 minuti contro le 4 ore e trenta minuti a mezzo treno. Ma l’idea è stata sbeffeggiata dal Ministero dei Trasporti britannico, che l’ha bollata come irrealizzabile.

Un’altra idea, probabilmente ancora più irta di ostacoli normativi, è quella di collegare i tre aeroporti di Londra (Heathrow, Gatwick e Stansted) con un Hyperloop. I passeggeri potrebbero muoversi tra aeroporti in un tempo variabile tra i 5 e i 7 minuti. In questo modo, si massimizzerebbero il potenziale delle strutture esistenti in tutti e tre gli aeroporti.

Capsule che viaggiano ad una velocità pazzesca

L’Hyperloop, costituito da una serie di capsule magneticamente spinte da motori lineari a induzione e compressori d’aria attraverso tubi in un una condizione di quasi vuoto, potrebbe raggiunge una velocità di oltre 1.100 chilometri all’ora. Un viaggio praticamente senza attrito e a basso consumo energetico.

Il progetto ha già attirato quasi 300 milioni di dollari di finanziamenti. Tra i finanziatori ci sono anche gli Emirati Arabi, che vogliono esplorare la possibilità di un collegamento di pochi minuti tra Abu Dhabi e Dubai.

Ma una delle cose più sorprendenti del progetto, è assistere allo scontro tra i sostenitori di questa nuova tecnologia e la nomenclatura statale dei trasporti pubblici ancora saldamente aggrappata alla tradizione, nonostante i costi dei vecchi mezzi pubblici siano sempre più alti e palesemente insostenibili dalla finanza pubblica.

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