Gli interventi monetari e la crisi in europa infiammano i metalli preziosi

L’oro ha toccato i massimi di quest’anno, raggiungendo i 1.778,60 dollari per oncia troy,

L’oro tocca i massimi di quest’anno, raggiungendo i 1778,60 dollari/oncia troy. Il metallo giallo reagisce agli eventi che si stanno verificando in Europa, in Cina e negli Stati Uniti. Molti money manager hnno spostato l’attenzione verso i metalli preziosi e stanno scommettendo al rialzo.

In Spagna, sono stati annunciati nuove misure per tagliare le spese nel bilancio del prossimo anno e per aumentare le tasse. Ma nonostante questo programma di austerità, si ha la netta sensazione che il programma spagnolo costringerà il paese a chiedere denaro all’Europa per il salvataggio.

Dall’altra parte del mondo, in Cina, la banca centrale cinese ha iniettato una quantità record di denaro durante questa settimana, per cercare di sostenere l’economia.

Negli Stati Uniti, come annunciato dalla Federal Reserve, è iniziato il terzo Quantitative Easing per stimolare l’economia stampando carta moneta. Parlando alla CNBC, Charles Evans, presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, ha detto che lo sforzo della FED per far ripartire l’economia continuerà fino al 2013.

Potevano esserci notizie migliori (!) per il metallo giallo? La preoccupazioni che questi eventi porteranno ad una crescente inflazione, spinge molti investitori a cercare rifugio nell’oro e questo sta spingendo le quotazioni ai livelli record di quest’anno. Come se non bastasse, gli scioperi nelle miniere d’oro del Sud Africa, potrebbero infiammare un mercato che promette fuoco e fiamme negli ultimi mesi dell’anno. Secondo alcuni analisti, il rischio delle interruzioni dell’estrazione in Sud Africa non è un fattore che influenzerà i prezzi nel lungo termine, al contrario delle politiche monetarie che Europa, Stati Uniti e Cina stanno mettendo in atto, che potrebbero influenzare drasticamente il mercato dei metalli preziosi.

La Zecca americana, nel corso del mese di settembre, ha venduto 68.500 oncia/troy di oro in monete Eagle, in crescita del 75% rispetto ad agosto. Le vendite di monete d’argento è cresciuta del 13% rispetto ad agosto. Al contrario le vendite di oro e argento durante il mese di settembre  sono diminuite del 25% e del 27% rispettivamente, rapportate a settembre 2011.

Gli investitori continuano a credere che possedere oro sia la miglior strategia difensiva in tempi come quelli che stiamo attraversando.

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