Glencore taglia la produzione e i prezzi del rame volano

Mercati colti di sorpresa dall’annuncio della Glencore di tagliare drasticamente la produzione di catodi di rame e i prezzi si impennano.

Appena Glencore ha annunciato un nuovo piano per la riduzione del proprio debito, che prevede il taglio della produzione di circa 400.000 tonnellate di catodi, i prezzi del rame sono saliti di circa il 5%.

Per il rame, secondo il Wall Street Journal, è il più grande guadagno percentuale in un solo giorno da due anni e mezzo a questa parte.

Le produzioni delle miniere di proprietà della Glencore in Zambia e nella Repubblica Democratica del Congo saranno sospese per almeno 18 mesi, in attesa che le operazioni di ristrutturazione della società abbiano termine. Le miniere coinvolte sono quella di Mopani e quella di Katanga.

Il CEO di GlencoreIvan Glasenber, ha dichiarato che la società rimane ottimista sulle prospettive a lungo termine, come dimostra l’impegno dei più importanti dirigenti a rilevare il 22% dell’azienda. In termini di una crescita futura globale, il rame e lo zinco rimangono gli ingredienti principali.

I drastici tagli annunciati porteranno il mercato in equilibrio se non addirittura in deficit di forniture

Secondo gli analisti, anche se il mercato è stato preso alla sprovvista da una reazione tanto forte dei prezzi del metallo rosso, i drastici tagli annunciati porteranno il mercato in una situazione di equilibrio se non addirittura in deficit di forniture, con un aumento dei prezzi.

Bank of America Merrill Lynch ha rivisto in meglio (neutral) le prospettive per il titolo azionario della Glencore, nella convinzione che il taglio alla produzione porrà solide basi ai prezzi del rame, in vista di una risalita.

Ma non tutti sembrano ottimisti. BNP Paribas ha sottolineato che la Cina riveste ancora un ruolo determinante per il mercato del rame e le preoccupazioni per una crisi economica cinese sono prevalenti rispetto ai tagli produttivi della Glencore. Certamente, la decisione della Glencore farà bene al mercato ma siamo ancora lontani da un completo cambiamento di rotta per il rame. Secondo la Reuters, gli ultimi dati relativi al mese di agosto sulle importazioni cinesi di rame sono sostanzialmente piatti, nonostante i prezzi fossero deboli.

Comunque sia, il nuovo annuncio è da registrare come un cambiamento positivo per tutti gli investitori sul mercato delle materie prime.

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