Fare impresa in Indonesia

Ecco 7 buone ragioni per scegliere l’Indonesia per avviare un business, un paese considerato migliore rispetto anche a Stati Uniti, Canada e Australia.

Secondo un recente sondaggio commissionato dalla BBC, l’Indonesia è il paese preferito dagli imprenditori per avviare un business, davanti a paesi come Stati Uniti, Canada, India e Australia.

I risultati si basano su 24.000 interviste condotte in 24 diversi paesi. Secondo la BBC, dal sondaggio i paesi sviluppati ne escono abbastanza bene, con l’eccezione di Italia, Colombia, Egitto, Turchia e Russia, considerati come gli ambienti meno favorevoli per avviare dei business. Oltre all’Indonesia, tra i paesi in via di sviluppo, hanno ottenuto buoni apprezzamenti anche India, Cina e Nigeria.

L’Indonesia ha 230 milioni di abitanti, più di 17.000 isole e circa 300 gruppi etnici con circa 700 lingue diverse e dialetti. Il ruolo geo-politico del paese sta crescendo  e sembra che sia in procinto di sostituire l’India all’interno dell’associazione BRIC (Brasile, Russia, India e Cina).

Ma ecco 7 buone ragioni per scegliere l’Indonesia:

  1. L’Indonesia è un gigante con un numero di abitanti che la colloca al quarto posto nel mondo, dopo Cina, India e Stati Uniti. Sono 65 milioni i proprietari di casa e nell’isola di Giava sono concentrati 138 milioni di abitanti (il 60% della popolazione). Questi numeri si traducono in una volonterosa forza lavoro, istruita e ben addestrata.
  2. L’Indonesia è un paese vasto e ricco di terreni fertili, ricca di risorse naturali. Olio di palma, stagno, cacao, rame, nichel e oro occupano in termini quantitativi le prime posizioni nel mondo.
  3. In questa abbondanza di risorse naturali, sono cresciute un grande numero di aziende piccole e medie che traggono il proprio lavoro da questa abbondanza di risorse e che operano in diversi settori. L’economia indonesiana non è trainata solo dalle grandi multinazionali, ma è dominata da moltissime imprese che sono nate da imprenditori locali con in tasca pochissimi dollari.
  4. La posizione geografica del paese è strategica: tra Asia e Australia, tra Oceano Pacifico e Oceano Indiano, è il crocevia del commercio internazionale mondiale. Lo stretto di Malacca (tra Malaysia e Indonesia) è il punto di passaggio di tutto il traffico marittimo tra due continenti.
  5. Il trattato Free Trade Area include l’Indonesia, le cui politiche economiche sono improntate all’apertura e alla libertà d’impresa. Poche regole semplici  rendono il mercato indonesiano facilmente accessibile per gli investitoti esteri.
  6. Il sistema valutario per gli investitori esteri è totalmente libero. È possibile ricevere o inviare denaro in qualsiasi valuta e in qualsiasi banca mondiale.
  7. Vi sono molti incentivi per gli investitori esteri. Tali incentivi facilitano gli investitori che assumano persone locali, che sviluppino infrastrutture, che portino tecnologie, che si occupino di progetti ambientali, che facciano ricerca, che entrino in società con piccole e medie imprese locali, etc. Gli incentivi sono sotto forma di esenzioni fiscali e riduzione fiscali sui dazi alle importazioni.

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