Espatriare a Bangkok (parte seconda)

Seconda parte di un avvincente racconto sulla città di Bangkok, vista dalla prospettiva non comune di un espatriato che condivide la sua lunga esperienza con chi vuole conoscere la realtà thailandese oltre i soliti luoghi comuni.

Gli espatriati in Thailandia, fanno questa scelta per molte ragioni come il clima tropicale, la cultura esotica, le isole e le spiagge paradisiache, il cibo delizioso, le affascinanti ragazze e il fatto che è possibile avere un’ottimo livello di vita con una quantità di denaro assai modesta.

Ma oltre a questi motivi, noti alla maggior parte dei turisti, esiste un’attrazione che premia sempre tutti gli espatriati: il popolo thai, cordiale e ospitale. Quando sorridi ad un thailandese poi scommettere che riceverai un piacevole sorriso di ricambio. Di tutti i posti che ho avuto la fortuna di visitare, non ho mai incontrato gente tanto cordiale quanto i thailandesi. Benvenuti in Thailandia, il paese del sorriso!

I thailandesi hanno un profondo spirito di comunità e un fortissimo sentimento di orgoglio nazionale. Di certo vanno molto più d’accordo tra di loro i thailandesi, che non gli occidentali tra di loro. Un esempio che illustra molto bene questa differenza è nel settore scolastico. In Occidente il fenomeno del bullismo è un fenomeno diffuso da tempo, con ragazzi problematici che tiranneggiano i ragazzi più giovani e deboli. Questo tipo di comportamenti non si sono mai verificati nelle scuole thailandesi.

Un discorso a parte merita il sorriso thailandese. I thais sorridono frequentemente in tutti i tipi di situazioni, ma il sorriso thailandese non deve essere interpretata allo stesso modo in cui si interpreta il sorriso in Occidente. In Occidente, se qualcuno sorride, manifesta felicità o soddisfazione per qualcosa. Anche in Thailandia può significare la stessa cosa ma è altrettanto probabile che significhi qualcosa d’altro. I thailandesi sorridono come una forma di scusa. Potrebbero sorridere se di fronte ad una domanda, non conoscono la risposta. Inoltre i thailandesi considerano con favore le persone che sorridono spesso.

Il sorriso thailandese non deve essere interpretata allo stesso modo in cui si interpreta il sorriso in Occidente

I thailandesi sono incredibilmente patriottici e amano il loro paese. Se chiedete al thailandese medio dove vorrebbero andare in vacanza, state certi che vi risponderà con qualche località della Thailandia. Una volta, una mia cara amica mi disse: “Mi sento molto fortunata ad essere nata in Thailandia“, guardandomi come se nascere in Occidente fosse una sorta di karma sfortunato, conseguenza di peccati commessi in una vita precedente! I thailandesi sono davvero felici di essere nel proprio paese e questo contribuisce a rendere la Thailandia davvero un bel posto dove vivere.

I thailandesi sono persone molto orgogliose e anche se succede di sentirli lamentarsi del traffico o dell’inquinamento di Bangkok, dell’economia, dei politici o della corruzione, è meglio stare molto attenti a fare queste critiche come occidentale. I thailandesi non sono molto bravi ad accettare le critiche e, anche se fatte per scherzo o come stratagemma per iniziare a chiacchierare, è meglio evitarle.

Trovare una conversazione su argomenti di attualità o discussioni sui problemi della Thailandia, non è un’impresa facile, soprattutto con i thailandesi con un’educazione medio-bassa, che rappresentano una buona percentuale della popolazione.

La cultura thailandese è estremamente complessa e anche gli stranieri più attenti e preparati, che hanno vissuto nel paese per lunghi periodi, commettono ripetutamente degli errori “culturali”. Di contro, i thailandesi sono generalmente molto tolleranti verso questi errori e rispondono a questi errori con un sorriso. Conoscere tutte le complessità e le peculiarità di questa cultura unica e ricca, è davvero difficile se non si è vissuto nel paese fin da bambini.

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