Riparte la domanda di ferro in Cina, ma i prezzi scenderanno

Rimbalzo dei prezzi del ferro, grazie alle nuove previsioni ottimistiche sull’aumento della domanda da parte dei consumatori cinesi.

Dopo tre giorni di calo, i prezzi cinesi del ferro sono rimbalzati. I futures del minerale di ferro sul Dalian Commodity Exchange sono aumentati dello 0,9% (73 dollari a tonnellata), dopo aver toccato un minimo di quattro mesi.

Ma al di là di quello che è un su e giù congiunturale del mercato, l’aspetto importante sono le nuove aspettative per una crescita della domanda dei consumatori finali.

Nei primi mesi di quest’anno la domanda si è dimostrata più debole del solito, alimentando una certa sfiducia del mercato. I prezzi sono stati sotto pressione nelle ultime settimane e c’era chi si attendeva ulteriori perdite. Tuttavia, da qualche giorno, gli operatori sono convinti che a inizio aprile la domanda ripartirà.

Ma la troppa offerta farà scendere i prezzi

A febbraio, le importazioni dalla Cina, il più grande consumatore mondiale di metallo, sono diminuite del 16%. I tagli alla produzione imposti dal governo per contenere l’inquinamento e la pausa del Capodanno Lunare avevano rallentato la domanda.

E adesso, nonostante il ritorno di una maggiore fiducia, gli esperti dicono che il futuro prossimo del ferro non promette nulla di buono.

Gli analisti di FocusEconomics pensano che i prezzi del minerale di ferro continueranno a scendere nei prossimi mesi, a causa dell’elevata offerta e del probabile allentamento delle restrizioni alla produzione in Cina. Pur essendo il gigante asiatico il protagonista indiscusso dei prezzi del ferro, nei prossimi mesi anche i nuovi dazi degli Stati Uniti potrebbero influenzare le quotazioni del metallo.

Secondo Barclays, nel secondo trimestre, i prezzi scenderanno vicino ai 50 dollari. Inoltre, diminuirà la richiesta di materiale di qualità superiore, con una riduzione dei premi che colpirà anche il ferro di qualità inferiore.

Per FocusEconomics, il prezzo medio del minerale di ferro, nel secondo trimestre, sarà 69,90 dollari per tonnellata. Secondo Euromonitor International, più rialzista, il prezzo arriverà a 80,40 dollari, mentre BMO Capital Markets è più pessimista con 60 dollari.

Tutto ciò a causa della diminuzione della redditività dell’acciaio, colpito a sua volta da un settore edile che si sta indebolendo. Tempi duri per il ferro…

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED