Quanti diamanti si producono? Nel 2017 più di 150 milioni di carati

La produzione globale di diamanti grezzi, nel 2017, ha raggiunto un nuovo massimo da quando esistono queste statistiche.

Nel 2017, la produzione globale di diamanti grezzi ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 2008, raggiungendo il valore complessivo più alto da quando si è iniziato a raccogliere questi dati statistici, con il cosiddetto processo Kimberley (KP), nel 2004.

Ma, molto probabilmente, è il valore più alto di sempre.

Il volume della produzione di diamanti nel 2017 è salito del 19% rispetto all’anno precedente, arrivando a 150,9 milioni di carati. Il prezzo medio è aumentato dell’8%, cioè 105 dollari a carato. Secondo i dati del KP, il valore totale della produzione di diamanti è aumentato del 29% (15,87 miliardi di dollari), mentre il valore delle importazioni e delle esportazioni è rimasto pressoché invariato.

Il protagonista della crescita della produzione: il Canada

Mentre la Russia ha continuato a essere il maggiore produttore di diamanti grezzi nel 2017, aumentando la sua produzione del 6% a 42,6 milioni di carati, con un aumento del 15% in valore (4,11 miliardi di dollari), il principale motore dell’aumento della produzione globale è stato il Canada. Infatti, il volume della produzione è salito del 78% a 23,2 milioni di carati, superando il Botswana come secondo paese produttore per volume. In termini di valore, la produzione del Canada è cresciuta del 47% (2,06 miliardi di dollari), portando il paese al quarto posto tra i produttori.

L’aumento della produzione canadese è attribuibile a due nuove miniere, Gahcho Kué e Renard, che sono entrate in funzione alla fine del 2016.

Anche il Botswana ha continuato ad essere un protagonista della produzione mondiale di diamanti. In termini di valore, la sua produzione è cresciuta del 17%, a 3,33 miliardi di dollari. In termini di volume, ha registrato invece un aumento del 12%, a 23 milioni di carati.

Ma come sono andate le cose sul fronte delle importazioni e delle esportazioni?

La fame di diamanti dell’India

Il principale importatore di diamanti grezzi del mondo è ancora l’India, con un aumento delle sue importazioni del 31% (18,98 miliardi di dollari) e una crescita dei volumi del 40% (195 milioni di carati). L’India, da sola, ha costituito il 40% di tutte le importazioni di diamanti grezzi per volume e del 38% in termini di valore.

Chi ha esportato di più è invece l’Unione Europea, con una decrescita del 3% in valore (12,68 miliardi di dollari), ma una crescita del 27% nei volumi (129,2 milioni di carati).

Certo che, con queste cifre, quando si sente parlare genericamente di diamanti come beni rari e preziosi, sembra lecito nutrire qualche dubbio sulla rarità…

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