Cromo in salita per l’inizio del 2013

Molti dati indicano che, durante i primi 6 mesi dell’anno, le quotazioni del cromo potrebbero crescere.

Dopo molti mesi di ribassi per il cromo, molti produttori si aspettano un’inversione di tendenza durante i primi 6 mesi del 2013.

Anche Eti Krom, produttore turco di ferro-cromo, una lega di ferro e cromo utilizzata per l’acciaio inossidabile, ha confermato che il primo trimestre del nuovo anno potrebbe vedere crescere i prezzi del metallo.

Il Sud Africa produrrà meno metallo a causa degli scioperi che stanno colpendo l’estrazione del minerale del platino, di cui la cromite è un sottoprodotto.

I prezzi del ferro-cromo sono crollati negli ultimi mesi a causa della debole domanda da parte dell’industria siderurgica, in particolare in Europa. Alla fine di quest’anno, i numeri del mercato automobilistico europeo, dipingono un quadro preoccupante. Le vendite sono in calo per il 14° mese consecutivo, con Francia, Germania ed Europa dell’Est che accusano il colpo. Come ben sa chi segue questo mercato, il cromo è fortemente dipendente dal settore automobilistico.

Per il 2013 i produttori di questo metallo si attendono una crescita della domanda, soprattutto in Cina, che ha sempre costituito un ruolo di consumatore chiave. Infatti, il mercato cinese è già cominciando a salire, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi dell’elettricità.

Infine, secondo una recente notizia di Reuters, il Kazakistan, che detiene le maggiori riserve mondiali di cromo, oltre che di bauxite, di rame, di minerale di ferro e di zinco, potrebbe togliere presto la moratoria sul rilascio di licenze per le nuove estrazioni.

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