Cosa succederà ai prezzi dell’argento nel 2017?

Ecco l’outlook 2017 per i prezzi dell’argento. Secondo gli analisti sarò un anno promettente per il metallo prezioso, a meno che…

Grande subbuglio nel 2016 per i prezzi dell’argento, dalla Brexit alle elezioni di Donald Trump, con le incertezze in tutto il mondo che hanno guidato il mercato.

Il parziale indebolimento del dollaro americano hanno consentito ai prezzi dell’argento di segnare una media di 17,32 dollari all’oncia nel corso del mese di novembre. Quasi un 10% in più dei livelli di un anno prima.

A inizio 2016 il metallo bianco ha toccato i minimi di 13,83 dollari ma, progressivamente, si è ripreso fino a superare i 20 dollari (luglio), complice il deficit fisico per il quarto anno consecutivo.

Ma veniamo al 2017, dove i fattori chiave saranno due: i tassi di interesse della Federal Reserve americana (FED), che già a fine di quest’anno potrebbero aumentare, e l’attuazione delle politiche del nuovo presidente degli Stati Uniti.

I tassi di interesse sul dollaro sono previsti in salita a causa delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti

I tassi di interesse sul dollaro sono previsti in salita a causa delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti. Dopo l’elezione di Trump, Janet Yellen, la presidente della FED, ha detto che i tassi di interesse sarebbero saliti “relativamente presto“. Tuttavia, non è per nulla scontato che ciò produca un rafforzamento della moneta americana ma, secondo la Wells Capital Management, al contrario, potrebbe portare ad un dollaro più basso.

Saxo Bank sostiene che, storicamente, il dollaro si è indebolito quando i tassi erano in crescita poiché gli investitori vendono la valuta acquistata in previsione di tassi più elevati.

Per gli analisti di HSBC, i prezzi dell’argento si muoveranno in una fascia tra 16 e 21,50 dollari nel 2017. Ma il sorgere di nuove incertezze o preoccupazioni geopolitiche non potrà che rafforzare le quotazioni del metallo bianco.

Nel 2017 la domanda degli investitori per lingotti e monete d’argento sarà sostenuta, così come la domanda nel settore della gioielleria. Ma la richiesta maggiore arriverà dal settore dell’energia solare, dal momento che il metallo prezioso è un perfetto conduttore per i pannelli solari. Secondo la GTM Research and the Solar Energy Industries Association, gli impianti fotovoltaici si triplicheranno tra il 2015 e il 2020.

Sul fronte dell’offerta, la disponibilità di argento diminuirà a causa del calo della produzione mineraria. Gli analisti di HSBC si aspettano un calo di 27.000 tonnellate per l’anno prossimo, con un deficit totale di forniture di circa 4.000 tonnellate.

Tendenzialmente, sono in maggioranza gli analisti che prevedono un 2017 favorevole per i prezzi dell’argento, così come per quelli dell’oro. Solo i più pessimisti pensano che nel prossimo anno assisteremo, principalmente, ad un consolidamento delle quotazioni.

Tuttavia, come già detto, meglio fare molta attenzione alle due mine disseminate sulla strada dell’argento nel 2017 : i tassi di interesse e gli sviluppi politici mondiali.

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