Combattere la fame nel mondo, investendo in sicurezza alimentare

La fame nel mondo non si sconfigge attraverso donazioni caritatevoli non finalizzate, ma investendo in agricoltura. Gli investitori possono fare buoni affari e contribuire a mettere fine ad un’ingiustizia su scala mondiale: l’insicurezza alimentare.

La sicurezza alimentare non è un concetto vago e generico ma una condizione ben precisa, definita durante il Vertice Mondiale dell’Alimentazione come  “quando tutte le persone, in ogni momento, possono avere accesso a cibo sufficiente, sicuro e nutriente, che consente loro di mantenere una vita sana e attiva“.

La sicurezza del cibo investe quindi sia la sfera economica che quella nutrizionale. Ma questa condizione non esiste in tutto il mondo, dove alcune aree dispongono di cibo meno sicuro di altre.

La mancanza di sicurezza alimentare porta alla malnutrizione e a molti altri problemi per la salute, tutti problemi che possono segnare l’esistenza di una persona fin dall’infanzia. Ciò ha gravi conseguenze economiche per tutta la comunità, poichè riduce il numero di persone che possono lavorare e compromette lo sviluppo economico nel suo insieme.

Al contrario di quanto molti credono, attualmente nel mondo vi è cibo sufficiente per sfamare tutta la popolazione. Il grosso problema è che l’accesso alle risorse alimentari non è uguale per tutti gli abitanti del pianeta. Infrastrutture, commercio e condizioni economiche sono i principali responsabili di questa insicurezza alimentare.

Infrastrutture, commercio e condizioni economiche sono i principali responsabili dell’insicurezza alimentare.

Tuttavia,  l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato che vi sono opinioni contrastanti sul fatto che esista abbastanza cibo per tutti sul pianeta e su quanto a lungo possa durare.

Secondo l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), la produzione alimentare dovrà raddoppiare entro il 2050 per riuscire a nutrire tutta la popolazione mondiale in quel momento. Tuttavia, i tassi di crescita delle colture sono in calo, la tecnologia delle sementi sta raggiungendo i suoi limiti e i miglioramenti agricoli stanno rallentando.

Inoltre la maggior parte della crescita della popolazione mondiale si concentrerà nei paesi meno sviluppati, dove l’accesso alle nuove tecnologie agricole è ancora più limitata.

Il territorio coltivabile mondiale è in declino e sembra del tutto improbabile un aumento dei tassi di produttività dei raccolti.

La FAO ha calcolato che la terra arabile per persona è diminuita del 44% tra il 1965 e il 2005 e la maggior parte dei terreni coltivabili disponibili si trova nei paesi in via di sviluppo. Di questi, circa l’80% è in America Latina e in Africa sub-sahariana.

Sempre secondo la FAO, non ci sono quasi più terreni di ricambio in Asia meridionale, Medio Oriente e Nord America, che sono le regioni con i più alti tassi di crescita della popolazione.

La popolazione mondiale in crescita mette sotto pressione le risorse alimentari disponibili anche per le mutevoli abitudini dietetiche. Infatti l’aumento dei redditi medi, crea un miglioramento generale nella dieta, che diventa più ricca di proteine ma che mette a dura prova l’agricoltura. Ad esempio, per ottenere 1 kg di carne di agnello servono 21 kg di grano e il rapporto non cambia anche per le carni avicole.

Una ricerca dalla FAO rileva che gli investimenti in agricoltura sono cinque volte più efficaci nel combattere la fame nel mondo di qualsiasi investimento in altri settori. Gli investimenti in una migliore gestione del territorio, nell’uso più efficiente dell’acqua e nelle sementi più resistenti, possono portare a risultati enormi.

Investire in questo settore può voler dire mettere dei capitali in aziende agricole che utilizzano modelli di business unici per la produzione alimentare.

Un altro modo per investire in sicurezza alimentare è attraverso risorse naturali come la potassa e i fosfati. Entrambi i minerali svolgono un ruolo importante nella sicurezza alimentare in quanto forniscono le sostanze nutrienti necessarie per mantenere le terre arabili e fertili per la coltivazione.

Considerando che la sicurezza alimentare è un problema a lungo termine, investendo nei progetti esplorativi e nello sviluppo di nuove imprese, si raccolgono i benefici di una produzione che negli anni futuri sarà sempre più importante e di valore.

METALLIRARI.COM cc SOME RIGHTS RESERVED