Cobalto alla riscossa nel 2020? Forse dovrà aspettare un altro anno

I prezzi del cobalto non sono andati bene nel 2019, ma per il nuovo anno qualcuno spera che il metallo cominci finalmente a crescere. Sono speranze ben riposte?

Il cobalto ha fino ad ora rappresentato una cocente delusione per i molti che si aspettavano una ripresa dai minimi toccati nel 2018. Purtroppo per i rialzisti, il 2019 è stato un anno magro per questo metallo che rappresenta un elemento chiave nelle batterie agli ioni di litio.

Per la verità c’era chi, un anno fa, predicava che il cobalto sarebbe sceso nel corso dell’anno, ma nessuno si aspettava che la discesa sarebbe avvenuta in misura così accentuata.

Una significativa riduzione della domanda di cobalto in Europa ha condannato i prezzi alla discesa. Le aziende chimiche che usano cobalto hanno preferito acquistare materie prime a più basso costo dalla Cina piuttosto che metallo. Inoltre, c’è stato un aumento significativo delle forniture da parte delle raffinerie cinesi che hanno aumentato la produzione e le esportazioni in Europa.

Ma il passato è passato e quello che interessa maggiormente agli investitori ed ai consumatori è quanto potrebbe accadere nel 2020.

La domanda e l’offerta di cobalto nel 2020

Secondo Fastmarkets la domanda di cobalto crescerà nel 2020, dopo essere stata più debole del previsto nella seconda metà del 2019. Inoltre, ci sarà un rimbalzo delle vendite di veicoli elettrici in Cina dopo il nuovo anno lunare cinese. D’altronde, il mercato automobilistico cinese è in calo da 17 mesi e, probabilmente, creerà una domanda repressa che prima o poi dovrà scatenarsi.

Per il CRU Group, la crescita della domanda continuerà ad essere forte, sebbene inferiore al previsto. Infatti, la domanda più forte del settore dei veicoli elettrici sarà parzialmente bilanciata dalla domanda stagnante del settore dell’elettronica portatile, oltre che dalla debole domanda del settore chimico.

Sul fronte dell’offerta, dominerà la scena la chiusura della miniera di Mutanda della Glencore, nella Repubblica Democratica del Congo, la più grande miniera di cobalto del mondo. Con una produzione che ha raggiunto oltre 27.000 tonnellate l’anno scorso, la sua produzione costituisce un quinto dell’offerta globale di cobalto. La sua chiusura aiuterà a riequilibrare il mercato, anche se Fastmarkets non prevede un deficit nel 2020.

Per CRU Group, il mercato non si troverà in ogni caso in deficit almeno fino al 2023-2024.

I prezzi nel 2020

Parlando invece di prezzi per il 2020, Fastmarkets prevede un prezzo medio di 17,40 dollari per libbra, con il metallo sostanzialmente stabile sui livelli attuali nella prima parte dell’anno e una piccola ripresa nel finale.

Per CRU Group i prezzi rimarranno depressi nel primo trimestre e si riprenderanno soltanto dal secondo trimestre in poi. Comunque non andranno oltre i 20 dollari.

L’unica speranza affinché le cose possano andar meglio del previsto è che si verifichi una crescita della domanda di catodi ad alto contenuto di nichel e della produzione di veicoli elettrici da parte della case automobilistiche. Un attesa, quella del boom del mercato delle auto elettriche, che dura ormai già da parecchio tempo…