Cobalto 2019: prezzi ancora in discesa?

Lo scorso anno è stato negativo per i prezzi del cobalto. Ma che prospettive ci sono per il 2019? Ecco cosa ne pensano esperti ed analisti…

Tutti gli osservatori del mercato, l’anno scorso, speravano in un anno migliore. Ma, nel 2018, il prezzo del metallo delle batterie ha faticato parecchio.

Un po’ per colpa dell’aumento dell’offerta da parte della Repubblica Democratica del Congo (RDC) e un po’ per la volatilità del mercato, il trend dello scorso anno è stato al ribasso.

Un 2018 negativo

Dalla fine del primo trimestre e per tutto il 2018, i prezzi hanno continuato diminuire. Perché? Per i fattori macroeconomici che hanno indotto ad un certo pessimismo e per i problemi di affidabilità e disponibilità di credito da parte della Cina, grosso acquirente di metallo in RDC.

Parlando invece dei principali eventi del settore nel 2018, va ricordato l’acquisto di idrossido dalla RDC e la sua raffinazione in Cina per prodotti chimici. Un affare poco economico, dal momento che ha portato a margini molto bassi o addirittura nulli.

Inoltre, come sempre, la RDC è stata la protagonista delle forniture nel 2018. Si è confermato il paese da cui viene estratta la maggior parte del cobalto mondiale.

Infine, un altro fattore che ha avuto un qualche effetto sul mercato è stato il cambiamento della politica dei sussidi in Cina, che ha riguardato veicoli elettrici (EV) e batterie. Ciò ha avuto un immediato effetto deprimente sulla domanda di EV e, quindi, sui prezzi del cobalto. Ma, a lungo termine, le sovvenzioni statali dovrebbe sortire l’effetto opposto.

Prospettive per il 2019: prezzi, domanda e offerta

Le incertezze per quest’anno sono numerose. Se, da una parte, ci sarà tensione a causa dei fermi produttivi nella importante miniera di Katanga (RDC), la domanda di veicoli elettrici nella prima parte del 2019 sarà debole.

Successivamente, la domanda dovrebbe rinforzarsi ma, si teme, che l’offerta la travolgerà. Secondo Fastmarkets, nel corso dell’anno, assisteremo ad un aumento delle forniture di circa 15.000 tonnellate.

Nonostante ciò, c’è chi rimane ottimista. Come nel caso di Roskill, che prevede che i prezzi rimarranno forti nel 2019, sostenuti da una forte crescita della domanda in tutti i principali settori in cui viene usato cobalto.

Al contrario, il Benchmark Mineral Intelligence si aspetta che il mercato attraverserà un periodo piuttosto difficile all’inizio del 2019, con i prezzi destinati a continuare a scendere.

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