È il grafene che stravolgerà il mercato delle batterie per veicoli elettrici
Il grafene sembra destinato a sconvolgere il mercato delle batterie per veicoli elettrici entro la metà degli anni ’30.
Notizie sulle ultime tecnologie e le più recenti scoperte scientifiche che riguardano soprattutto i settori dell’elettronica, delle energie tradizionali ed alternative, della metallurgia, dei nuovi materiali e dei metalli.
Il grafene sembra destinato a sconvolgere il mercato delle batterie per veicoli elettrici entro la metà degli anni ’30.
I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno recuperato metallo prezioso dai rifiuti elettronici. Il nuovo metodo si basa su una spugna di fibrille proteiche che gli scienziati ricavano dal siero di latte, un sottoprodotto dell’industria alimentare.
Perché molte aziende italiane del settore metallurgico (ma non solo) sono ferme nella corsa all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale? Ecco cosa si perdono…
Una nuova tecnologia con un potenziale produttivo enorme. Un terzo della produzione mondiale annua di acciaio potrebbe essere ricavata dai fanghi rossi, i rifiuti generati per produrre alluminio primario.
I ricercatori del MIT hanno progettato una nuova batteria agli ioni di litio con un catodo basato su materiali organici invece che su cobalto o nichel. Finanziamenti e brevetti sono della Lamborghini.
Un nuovo materiale, creato spruzzando un rivestimento di tantalio sull’acciaio inossidabile, può resistere a condizioni estreme all’interno dei reattori a fusione.
Molti scienziati si cimentarono nella ricerca del misterioso elemento numero 43, ma soltanto due italiani riuscirono a scoprirlo: Emilio Segré e Carlo Perrier.
Conduttivo, resistente, leggero e biocompatibile. Il Galvorn è un nuovo materiale ad alte prestazioni per un mondo a basse emissioni di carbonio.
Un nuovo minerale (niobobaotite) scoperto nella Mongolia Interna contiene niobio, un metallo raro che potrebbe rivoluzionare la tecnologia delle batterie.
I materiali bidimensionali mostrano proprietà affascinanti come la superconduttività, una forza straordinaria e fenomeni quantistici strani.
Le leghe di nichel-oro mostrano proprietà termoelettriche eccezionali, surclassando i semiconduttori convenzionali.
Robot e Intelligenza Artificiale hanno preso il controllo di un impianto di riciclo dell’ex Reukema in Olanda. Chi sarà il prossimo?
Il cromo potrebbe iniziare a sostituire metalli nobili come osmio e rutenio negli schermi dei telefoni cellulari.
È noto che il ferro arrugginisce. Meno noto che alcuni batteri sono in grado di decomporre il ferro in modo anaerobico in un processo denominato elettrobiocorrosione.
Se nelle batterie al litio a stato solido viene utilizzato un foglio di alluminio come anodo i risultati sono sorprendenti: più energia e minori costi.
Che il metallo si potesse auto-riparare lo avevamo visto soltanto nei film di fantascienza. Ma alcuni scienziati americani hanno scoperto come fare…
Gli scienziati hanno scoperto un nuovo meccanismo mediante il quale i batteri possono selezionare tra diversi elementi delle terre rare, utilizzando la capacità di una proteina batterica di legarsi a un’altra unità di se stessa quando è legata a determinate terre rare.
Un buco ultra-profondo nella crosta terrestre per estrarre petrolio e gas. La Cina si sta cimentando nell’impresa straordinaria di arrivare a 10.000 metri di profondità.
La natura inquietante e misteriosa delle stazioni numeriche ha sempre attirato l’attenzione dei radioamatori, oltre che dei servizi di spionaggio e controspionaggio di tutto il mondo.
Sviluppata una nuova tecnologia per produzione di idrogeno dai rottami. Potremo ricaricare lo smartphone con una lattina di alluminio?
La guerra in Ucraina sta facendo scoprire all’Occidente tutto quello di cui non può fare a meno ma che appartiene alla Russia.
De Beers ha trovato un diamante dentro un altro diamante. Una meraviglia della natura ribattezzato “Beating Heart” (Cuore che Batte).
La Terra detiene vaste riserve di un combustibile rinnovabile e privo di carbonio? In un piccolo villaggio africano qualcosa ci dice che potrebbe essere proprio così…
I ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory hanno realizzato filmati in tempo reale di nanoparticelle di rame mentre si evolvono per convertire l’anidride carbonica e l’acqua in combustibili e prodotti chimici rinnovabili. Le loro nuove intuizioni sono un passo in avanti verso la prossima generazione di combustibili solari.
Un nuovo catalizzatore in lega di platino e cobalto migliora le prestazioni delle celle a combustibile, riducendone anche i costi.
Un materiale affascinante e fantascientifico, resistente e trasparente, è stato recentemente mostrato da un ingegnere dei sistemi scientifici. È alluminio trasparente?
La sostituzione del metallo corroso è un grave problema ambientale. Un recente studio ha quantificato quanto ci costa in termini di emissioni.
Un gruppo di aziende tecnologiche cinesi sta lavorando per produrre in serie i primi microchip di grafene al mondo entro il 2025.
L’oro estratto dalle SIM cards può essere utilizzato per produrre farmaci come antinfiammatori e antidolorifici. Un risultato ottenuto anche grazie al lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari.
I ricercatori dell’Università di Houston ritengono che le batterie acquose potrebbero essere la chiave per alimentare in modo sostenibile un futuro verde.