Aumento del prezzo del tondo. Chi compra aspetta che riscenda
In Italia i produttori di acciaio tondo hanno aumentato i prezzi, ma gli acquirenti non credono che il mercato li potrà sostenere.
Tutte le ultime notizie dai mercati delle commodities, dei metalli, dell’energia e delle aziende operanti nei settori dell’economia reale.
In Italia i produttori di acciaio tondo hanno aumentato i prezzi, ma gli acquirenti non credono che il mercato li potrà sostenere.
Sul mercato dei rottami ferrosi, il mese di maggio ha registrato un’ulteriore discesa delle quotazioni. Ecco cosa ha rilevato Assofermet e cosa dobbiamo aspettarci per le prossime settimane…
L’incidente della diga si è aggiunto alle preoccupazioni sull’offerta di grano per il clima secco in parte dell’Europa e della Russia.
La battaglia delle scorte LME si arricchisce di un nuovo episodio. Anche in questo caso qualcuno vuole assicurarsi la disponibilità dell’alluminio non-russo giacente nei magazzini di borsa.
La domanda di coils in acciaio inossidabile (sia laminati a caldo che a freddo) non migliorerà, almeno fino a settembre. Ecco le stime di quanto si abbasseranno i prezzi…
L’indice di riferimento internazionale del trasporto marittimo di merci continua a scendere poiché le spedizioni di ferro e carbone sono in forte contrazione.
Il 41% delle scorte LME potrebbe lasciare i magazzini di borsa e l’alluminio disponibile scende ai minimi di 4 mesi.
La spinta del settore siderurgico globale a ridurre le proprie emissioni di carbonio provocherà conseguenze importanti sul mercato del ferro.
La domanda troppo debole ha trascinato i prezzi dell’acciaio in Cina agli stessi livelli dell’inizio della pandemia di COVID-19.
La Russia aumenta le esportazioni di alluminio verso la Cina a livelli record, mentre la Cina ripaga in yuan, ben contenta di potersi sottrarre al predominio del dollaro.
Nell’Unione Europea, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono ormai incamminati lungo un trend ribassista.
Il prezzo del minerale di ferro è sceso al di sotto dei 100 dollari, mentre aumentano le preoccupazioni sulla ripresa dell’economia cinese.
L’Unione Europea potrebbe passare da esportatore netto a importatore netto di rottami ferrosi in meno di 5 anni.
L’arma delle sanzioni occidentali contro i metalli russi è come una pallottola spuntata poiché gran parte della merce ha già trovato altre destinazioni.
L’aumento del costo della vita ha spinto i consumatori di caffè verso le soluzioni più economiche. Ma la carenza di robusta sta rendendo sempre più difficile trovare caffè economico.
Nornickel, il più grande produttore al mondo di nichel e palladio, non interromperà le forniture sul mercato globale, ad eccezione degli Stati Uniti.
L’alluminio LME che non proviene dalla Russia è diventato oggetto di contesa tra i grandi traders. Le conseguenze di questa battaglia non porteranno nulla di buono…
La produzione italiana di acciaio grezzo di aprile è scesa del 12,1% su base annua, soprattutto a causa dell’indebolimento della domanda.
Il sentiment rimane ampiamente negativo sul mercato delle materie prime. Il pessimismo riguarda soprattutto i metalli base, il petrolio e le commodities agricole.
La scorsa settimana è stato annunciato da Franco Bernabè che nel 2026 entrerà in funzione il primo impianto di ferro a riduzione diretta (DRI) in Italia.
Una panoramica completa sulle prospettive globali del mercato dell’acciaio lungo per quest’anno e per il 2024.
La domanda è debole e il dollaro forte. I prezzi del rame cedono terreno mentre i fondi hanno cominciato a giocare al ribasso.
L’alluminio russo si sta riversando nei magazzini LME, accrescendo il rischio che i prezzi vengano spinti verso il basso e cessino di essere un riferimento globale per i mercati.
Nonostante il recente rallentamento della domanda, i prezzi europei del cadmio rimangono a livelli storicamente elevati.
Dopo gli incendi di marzo che hanno fermato la produzione di due acciaierie di ArcelorMittal, lo stabilimento spagnolo ACB è stato riavviato (era in manutenzione da agosto 2022).
L’associazione Aluminium Deutschland mette in guardia il settore degli imballaggi sulla carenza di alluminio riciclato.
Le acciaierie della UE non abbassano i prezzi degli HRC, nonostante le importazioni dall’Asia a prezzi inferiori.
L’imminente “carbon border tax” della UE renderà meno competitivi l’alluminio primario importato ad alta intensità di emissioni e l’acciaio prodotto in altoforno.
La solida crescita della produzione mineraria sosterrà l’approvvigionamento di rame per tutto il 2023 e il 2024. Ma poi…
Previsioni della scorsa settimana evidenziano come la domanda di acciaio nell’Unione Europea subirà un ridimensionamento nel corso di quest’anno.