La produzione di acciaio cresce ovunque mentre Australia e Cina litigano
A maggio, la produzione mondiale di acciaio grezzo è aumentata del 16,5%. Dalla Cina all’Europa, dagli Stati Uniti all’India, i produttori sfornano metallo senza sosta.
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A maggio, la produzione mondiale di acciaio grezzo è aumentata del 16,5%. Dalla Cina all’Europa, dagli Stati Uniti all’India, i produttori sfornano metallo senza sosta.
Con i prezzi del rame che aumentano, i furti di metallo rosso sono in crescita in tutto il mondo. Non sembra che leggi più severe possano contrastare il fenomeno.
ll deficit di alluminio globale potrebbe trasformarsi in un surplus entro la fine dell’anno, con i prezzi che si alleggeriranno.
La Cina potrebbe vendere sul mercato le sue scorte strategiche, e segrete, di metalli base per calmierare i prezzi infiammati dalla speculazione.
Tutti gli indici disponibili inducono a pensare che la domanda di acciaio inossidabile continuerà a crescere negli anni a venire.
Le tariffe dei trasporti marittimi, i prezzi del minerale di ferro e le aspettative di una carenza di metallo infiammano i prezzi dell’acciaio.
Entro il 2030 la produzione di alluminio e acciaio raggiungerà il picco. Per il mercati globali sarà una vera e propria rivoluzione.
La fila delle navi che aspettano fuori dal porto di Yantian (Cina) sta crescendo rapidamente. È arrivata la variante delta del COVID-19 a Shenzhen.
Il costo del trasporto marittimo continua a crescere e il valore dei titoli azionari dei vettori marittimi raggiungono livelli record.
I prezzi europei dei coils laminati a caldo non mostrano segni di rallentamento e gli utenti finali soffrono di carenze di materiale.
Tra qualche giorno il Perù avrà un nuovo presidente che deciderà il destino del secondo paese produttore di rame del mondo.
La produzione mineraria globale di rame è aumentata del 3,5% nei primi due mesi del 2021. Servirà ad allentare la tensione nei prezzi?
La produzione mondiale di acciaio grezzo ad aprile è diminuita rispetto al mese precedente, ma è aumentata del 23,3% su base annua.
Un crescente deficit di offerta ha spinto il palladio a 3.000 dollari per oncia prima che una lieve correzione spingesse i valori al ribasso.
Un metallo poco conosciuto come lo stagno sta conquistando gli onori delle cronache per le straordinarie performance dei suoi prezzi.
Il prezzo dell’argento continua ad oscillare tra i 27 e 28 dollari, mentre la domanda di investimenti in ETF, monete e lingotti rimane forte.
La forte crescita dei prezzi del rame espone il mercato ad un rischio di surriscaldamento. Intanto, gli speculatori si sono spostati su ferro e acciaio.
La speculazione sta spingendo i prezzi del minerale di ferro a livelli record su tutti i mercati asiatici. Ma per qualcuno il rally è solo all’inizio…
Per gli analisti, gli attuali prezzi del rame potrebbero raddoppiare in pochi anni. La causa principale è un’offerta insufficiente in un contesto di forte crescita della domanda.
I prezzi dell’alluminio sono aumentati di quasi il 25% quest’anno. Gli investitori prevedono un giro di vite sulle fonderie più inquinanti della Cina e una conseguente limitazione dell’offerta.
I prezzi del nichel rimangono sostanzialmente stabili, recuperando solo leggermente dalle forti vendite dello scorso mese.
I fermi produttivi della Norilsk Nickel hanno avuto un impatto dirompente sui mercati del platino e del palladio, spingendo i prezzi verso l’alto.
La carenza di semiconduttori per le automobili provoca rallentamenti e fermi della produzione. Avanzeranno alluminio e acciaio per gli altri consumatori?
Il Silver Institute prevede per quest’anno un aumento del 33% dei prezzi dell’argento, che raggiungeranno un prezzo medio di 27,30 dollari l’oncia.
L’andamento dei prezzi di trasformazione dello zinco evidenzia una grossa carenza di concentrato che sosterrà i prezzi del metallo per il resto di quest’anno.
Il mercato del litio si trova alla vigilia di un grave deficit di offerta. Assisteremo ad una inarrestabile crescita dei prezzi come prevedono gli esperti?
Tra rialzisti e consumatori, che sperano in prezzi più abbordabili, chi avrà la meglio? Ecco cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi…
L’oro ha perso oltre 200 dollari l’oncia dal suo massimo di inizio dell’anno. Che cosa non ha funzionato per questo bene rifugio?
Quando sul mercato manca alluminio, è inevitabile che i premi per la consegna fisica di metallo crescano. Esattamente quello che sta succedendo in tutto il mondo…
La domanda di rame rimane forte ma sul mercato si sta verificando un cambiamento nel mix di prodotti: più rottami e meno raffinato.