Argento ai minimi, è il momento di comprare?

Sul mercato dell’argento prevale un cupo pessimismo e i ribassisti sono sempre più numerosi. Ma qualcuno si domanda se il fondo non sia ormai vicino, fornendo opportunità di acquisto per gli investitori.

Per l’argento giugno non è mai stato un mese favorevole.

Analizzando il comportamento del mercato durante i mesi estivi, si nota che le quotazioni del metallo si indeboliscono durante il mese di giugno e tendono a rafforzarsi nei mesi di luglio, soprattutto durante il mese di settembre, quando gli investitori ritornano alla loro piena attività.

Queste considerazioni stanno alla base delle raccomandazioni di alcuni analisti, che si stanno domandando se sia il caso di approfittare delle basse quotazioni durante le prossime settimane, poiché potrebbero rappresentare delle buone opportunità di acquisto.

Dopo il crollo delle quotazioni avvenuto a metà aprile, l’argento non ha mostrato nessuna capacità di recupero e non si è più avvicinato ai 27 dollari per oncia, livello raggiunto prima del crollo. Da allora, la situazione del metallo bianco è rimasta impostata al ribasso e improntata al più nero pessimismo, a tal punto che qualcuno ha osservato che forse siamo in prossimità del fondo.

Martedì le quotazioni dell’argento, sul mercato di New York, sono arrivate a circa 21 dollari per oncia.

Secondo Money Morning, la nota rivista americana dedicata agli investimenti, anche nel luglio 2012 il numero delle posizioni ribassiste sull’argento erano allo stesso livello di questi giorni, ma nell’arco di due mesi le quotazioni salirono del 30%.

Inoltre, attualmente, il rapporto tra il prezzo dell’oro e il prezzo dell’argento rimane a 62, un livello molto alto che se dovesse riequilibrarsi comporterebbe un vantaggio per il metallo bianco.

Insomma, prendersi una pausa estiva (sell in may and go away – vendi a maggio e lascia il mercato) per gli investitori in argento potrebbe, per una volta, non essere la proprio strategia migliore.

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