Le 7 più grandi riserve di terre rare del pianeta

Facile indovinare quale sia il primo paese del mondo in termini di produzione, così come di riserve, di terre rare: la Cina. Ma quali sono gli altri paesi?

Chi ha seguito da vicino le terre rare, sa che il settore ha vissuto tempi migliori.

I prezzi, negli ultimi anni, hanno sofferto di un eccesso di offerta e molti esperti ritengono che il 2017 sarà un altro anno debole. Tuttavia, guardando al mercato con una visione di lungo termine, vale sicuramente la pena prendere in considerazione quali sono i paesi con le riserve di terre rare più significative, il cui ammontare complessivo sul pianeta è stimato in 120 milioni di tonnellate.

In questa prospettiva, emerge come esistano alcuni paesi con riserve elevate, ma con una bassa produzione, così come l’opposto. Esemplare il caso degli Stati Uniti che, nel 2016, non hanno prodotto neanche un chilogrammo, pur avendo le settime riserve più elevate del mondo.

Ecco il quadro completo dei 7 paesi con le maggiori riserve di terre rare del mondo, grazie ai dati 2016 dello US Geological Survey (USGS), che potrebbero nel futuro diventare importanti protagonisti di un mercato fino ad ora monopolizzato dalla Cina.

1

CINA (riserve: 44 milioni di tonnellate). È il più grande produttore del mondo, oltre ad essere il maggior detentore di riserve. Nel 2016 ha prodotto 105.000 tonnellate.

2

BRASILE (riserve: 22 milioni di tonnellate). È il quinto più grande produttore del mondo con 1.100 tonnellate. L’ultimo giacimento scoperto risale al 2012 e il suo valore è stato stimato in 8,4 miliardi di dollari.

3

RUSSIA (riserve: 18 milioni di tonnellate). Il paese è un grande consumatore di terre rare (180.000 tonnellate) ma, nel 2016, ne ha prodotte soltanto 3.000 tonnellate. Il governo russo spera di riuscire, quanto prima, a sfruttare le ingenti riserve.

4

INDIA (riserve: 6,9 milioni di tonnellate). Secondo l’Economic Times, il paese non si rende conto del potenziale del suo settore delle terre rare. Nel 2016 ha prodotto 1.700 tonnellate.

5

AUSTRALIA (riserve: 3,4 milioni di tonnellate). È il secondo più grande produttore del mondo, pur essendo il quinto per riserve.

6

GROENLANDIA (riserve: 1,5 milioni di tonnellate). Ingenti riserve ma produzione nulla per questo paese che ha però in cantiere l’apertura di un’importante miniera di uranio e terre rare.

7

STATI UNITI (riserve: 1,4 milioni di tonnellate). Un altro paese che non produce terre rare nonostante le ingenti riserve. È interessante il caso del miliardario russo, Vladimir Iorich, che ha fatto un’offerta per rilevare la miniera di Mountain Pass, gestita in passato dalla Molycorp, prima del fallimento.

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